Costa Allegra, le prime immagini della nave in avaria rimorchiata verso le Seychelles

Non sbarcheranno domani sull'isola di Desroches in tarda mattinata ma giovedì primo marzo a Mahé, alle Seychelles, i passeggeri della Costa Allegra. Lo comunica la Costa Crociere spiegando che «a fronte delle approfondite e accurate verifiche effettuate con il supporto di esperti marittimi locali, per garantire la massima sicurezza degli ospiti a bordo, non sarà possibile effettuare lo sbarco degli ospiti sull'isola di Desroches, ed è stato pertanto deciso che la nave verrà trainata fino a Mahè/Seychelles». Stanno bene i 1.049 passeggeri, tra cui 212 italiani.

«Lo sbarco sull'isola di Desroches - prosegue l'azienda in una nota - non garantisce le necessarie e adeguate condizioni di sicurezza per l'attracco della nave e lo sbarco degli ospiti. Inoltre i supporti logistici e alberghieri sull'isola non sono sufficienti: questo renderebbe necessario, dopo lo sbarco dalla nave attraverso lance, un immediato trasferimento su traghetti da Desroches a Mahé».

Il peschereccio d'altura francese "Trevignon", che nella tarda serata di ieri era riuscito a raggiungerla, ha preso a rimorchio la nave italiana. «Tutto si sta svolgendo nel migliore dei modi», riferisce Pierre-Alain Carre, il direttore delle operazioni della compagnia francese Thon Oceanique, proprietaria del peschereccio. «Le condizioni del tempo sono buone e non ci sono problemi», ha sottolineato Carre. Intanto un secondo peschereccio oceanico francese, il "Talenduic", sta facendo rotta verso la Costa Allegra, già rimorchiata da alcune ore dal "Trevignon".

Per le prossime 48 ore, elicotteri garantiranno un collegamento costante con Costa Allegra, per portare sulla nave «cibo, generi di conforto e torce elettriche», «per rendere il disagio degli ospiti il più breve possibile». Lo ha reso noto Costa Crociere.

Mare poco mosso con raffiche di vento
Il comandante della nave, contattato dalle capitanerie di porto, ha confermato che l'incendio è stato spento e ha detto che i passeggeri sono «in buona salute». Per motivi precauzionali, i passeggeri sono stati radunati presso i punti di raccolta-emergenza della nave. La Costa Allegra «resta al momento senza propulsione, ma i mezzi di comunicazione dell'unità risultano funzionanti. Le condizioni meteo marine in zona danno mare stato 4 (scala di Beaufort, ndr) con raffiche di vento a 25 nodi». A bordo della nave, che si trova a circa 20 miglia da Alphonse Island, ci sono 1049 persone (636 passeggeri di varie nazionalità e 413 membri di equipaggio). I passeggeri italiani sono 135.

A bordo c'è anche un team di fucilieri di Marina del Reggimento San Marco, in servizio antipirateria come i due marò trattenuti dalla polizia indiana dopo l'incidente a bordo della petroliera Enrica Lexie segnato dall'uccisione di due pescatori in acque internazionali. La rotta della nave da crociera, infatti, incrocia aree considerate a rischio e i militari assicurano la necessaria cornice di sicurezza.

L'unità di crisi, la stessa della Concordia
Ieri sera è decollata da Genova una équipe di esperti della compagnia Costa. L'unità di crisi di Costa Crociere che ha assunto la gestione dell'emergenza è la stessa che ha gestito la Concordia ed è formata da Roberto Ferrarini, responsabile dell'unità stessa, Paolo Parodi, fleet superintendent di Costa, e Manfred Ursprunger, vice presidente esecutivo della compagnia (tutti indagati nell'ambito dell'inchiesta sul naufragio della Concordia all'Isola del Giglio, ndr).

La nave
La nave, partita sabato 25 febbraio da Diego Suarez, era diretta al porto di Victoria (Mahè, Seychelles) dove sarebbe dovuta arrivare domani. Costa Allegra, costruita nel 1992, 28.597 tonnellate di stazza, è lunga 188 metri. Con una capacità massima di 1400 persone, ha otto ponti passeggeri e 399 cabine. In Borsa le azioni di Carnival, big anglo-americana che controlla l'italiana Costa Crociere hanno perso subito fino quasi al 2%, per poi recuperare la parità.

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