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Questo articolo è stato pubblicato il 09 marzo 2012 alle ore 12:40.
Italrugby sempre «griffata»: con gli sponsor non si perde (Ap)
Un altro aspetto più volte ricordato è quello della possibilità di offrire agli stakeholder dell'azienda un'esperienza nuova, invitando alle partite persone che non si erano mai avvicinate al rugby e che spesso rimangono conquistate dall'ambiente, ancora prima che dal gioco. Sotto questo aspetto conta pure il tipo di pubblico che segue direttamente gli eventi "ovali", in buona parte appartenente a una fascia culturale ed economica medio-alta. Ma il target più interessante sembra un altro, come sottolinea anche Giampiero Zannier, responsabile marketing e comunicazione di Reale Mutua, compagnia assicurativa che da 10 anni rinnova puntualmente la sponsorizzazione degli azzurri.
"Per noi è fondamentale - spiega - il fatto che il pubblico del rugby sia costituito soprattutto da famiglie. E conta molto la polizza infortuni cumulativa con cui forniamo copertura non solo agli atleti e allo staff della Nazionale ma a tutti i tesserati della Fir: 83mila persone dai bambini ai seniores, e le loro famiglie, entrano così in contatto con Reale Mutua. Il tutto per uno sport che viene seguito sempre di più, se è vero che si è passati dai 25mila del Flaminio ai 70mila dell'Olimpico. Sono queste le occasioni in cui concentriamo la maggior parte delle iniziative promozionali".
Anche Birra Peroni - legata alla Fir dal 2004 - esprime in questo momento il massimo dell'interesse pubblicitario verso il rugby. Con le campagne sui media, ma anche con una presenza "fisica" che, per il Sei Nazioni 2012, si concretizza in particolare nel Terzo Tempo Peroni Village, allestito allo Stadio dei Marmi.
Il pubblico è coinvolto con la distribuzione di gadget e con altre idee: come la realizzazione, nel 2011, di una sorta di scultura che raffigura il pallone di rugby più grande del mondo. Un ovale formato da oltre 20mila lattine da 33 cl di Birra Peroni, che è entrato ufficialmente nel Guinness dei primati. Peroni, Guinness: d'altronde, si sa che la sete di birra dei rugbysti raggiunge livelli record.
COSI' IN CAMPO (Cardiff, sabato 10 marzo, 15,30 ora italiana)
Galles: Halfpenny; Cuthbert, Jonathan Davies, Roberts, North; Priestland, Phillips; Faletau, Tipuric, Lydiate; Evans, Alun Wyn Jones; Adam Jones, Rees, Jenkins (cap.). A disposizione: Owens, James, Charteris, Ryan Jones, Webb, Hook, Scott Williams
Italia: Masi; McLean; Canale, Sgarbi, Mirco Bergamasco; Burton, Semenzato; Parisse (cap.), Favaro, Zanni; Van Zyl, Geldenhuys; Cittadini, Ghiraldini, Lo Cicero. A disposizione: D'Apice, Staibano, Bortolami, Barbieri, Botes, Benvenuti, Toniolatti
SEI NAZIONI 2012
Risultati
Primo turno
Francia-Italia 30-12; Scozia-Inghilterra 6-13; Irlanda-Galles 21-23
Secondo turno
Italia-Inghilterra 15-19; Galles-Scozia 27-13; Francia-Irlanda 17-17*
*recuperata il 4 marzo
Terzo turno
Irlanda-Italia 42-10; Inghilterra-Galles 12-19; Scozia-Francia 17-23
Classifica
Galles 6 punti; Francia 5; Inghilterra 4; Irlanda 3; Scozia e Italia 0
Calendario
Quarto turno
Sabato 10 marzo: Galles-Italia; Irlanda-Scozia. Domenica 11 marzo: Francia-Inghilterra
Quinto turno
Sabato 17 marzo: Italia-Scozia; Galles-Francia; Inghilterra-Irlanda
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