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Questo articolo è stato pubblicato il 07 aprile 2012 alle ore 10:27.
La sua segretaria ai pm: «Avvisai Bossi delle irregolarità». Nella foto Umberto Bossi (ItalyPhotoPress)
Francesco Belsito
Ex tesoriere della Lega Nord
L'ex tesoriere della Lega Nord è una figura centrale nelle indagini scattate con il blitz del 3 aprile scorso nella sede di via Bellerio. Nella sua cassaforte una cartella targata "The family". Sotto la lente flussi milionari di denaro di provenienza illecita e spericolate operazioni finanziarie e immobiliari
Stefano Bonet
Imprenditore veneto detto "lo Shampato"
Imprenditore con interessi in molteplici attività. In affari con il tesoriere del Carroccio, Francesco Belsito. Avrebbe rapporti anche con il Vaticano e con gli investitori della potente cosca De Stefano, 'ndrangheta di Archi, Reggio Calabria. E' chiamato in causa per ipotesi di riciclaggio
PROTAGONISTI
Renzo Bossi "Il Trota"
Figlio del Senatur
Consigliere regionale della Lombardia
«Non ho mai preso un soldo» ha detto Renzo Bossi ("Il Trota") . Ma stando al rendiconto di Belsito proprio dai rimborsi elettorali sarebbero arrivati i fondi per la sua campagna elettorale. A lui anche soldi per i titoli di studio
Riccardo Bossi
Il figlio più grande del leader, nato dal primo matrimonio
È stata Nadia Dagrada a confermare l'utilizzo dei fondi provenienti dal finanziamento pubblico anche in favore del primo figlio del Senatur, Riccardo. A lui venivano pagati conti, avvocati, cartelle esattoriali. Anche fondi per l'automobile
Manuela Marrone
Moglie di Bossi
Creatrice della scuola privata Bosina
Esborsi esorbitanti per la scuola Bosina, riconducibile alla moglie di Bossi. Per lei circa 100mila euro presi «dal conto dei fondi della cosiddetta Legge Mancia». Poi, ulteriori versamenti per un ammontare di 800mila euro
Roberto Calderoli
Fedelissimo di Bossi, ex ministro alla Semplificazione
Secondo quanto riferito da Nadia Dagrada, tra i beneficiati dalle regalie dell'ex tesoriere ci sarebbe anche l'ex ministro Roberto Calderoli, che ha replicato: «Contro di me non ci sono accuse: niente in cui sia io a parlare»
Rosi Mauro
Vicepresidente del Senato
Capo del Sindacato padano (Sinpa)
Con i soldi della Lega, sempre secondo Dagrada, sono state pagate le rate scolastiche per il conseguimento della laurea di Rosi Mauro e del suo compagno. Per lei anche 200-300mila euro all'anno per il Sindacato Padano (Sinpa)
Nadia Dagrada
Braccio destro dell'ex tesoriere Francesco Belsito in via Bellerio
È un fiume in piena, Nadia Dagrada, ascoltata dagli inquirenti. È responsabile della gestione dei fornitori, dei gadget e di verifica della contabilità nazionale della Lega. Fa nomi e cifre e conferma anche l'esistenza di fondi neri
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