Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 23 aprile 2012 alle ore 20:02.
L'ultima modifica è del 23 aprile 2012 alle ore 19:33.

My24

Rosy Mauro tornerà domani a presiedere l'Aula del Senato, ma lascerà il suo incarico di "vicario". Ad annunciarlo è stato il presidente del Senato, Renato Schifani. Rosy Mauro e Francesco Belsito nei giorni scorsi sono stati cacciati dalla Lega Nord con un verdetto all'unanimità del consiglio federale. La Mauro sarebbe stata espulsa per non aver obbedito all'ordine di Umberto Bossi di dimettersi da vicepresidente del Senato. La Mauro ha respinto tutte le accuse che l'hanno travolta provocando la sua espulsione dalla Lega, compresa l'accusa di essere stata uno dei mandanti per l'acquisto di lingotti e diamanti.

Rosy Mauro ha rimesso l'incarico di vicepresaidente vicario
«Avevo anticipato che questa situazione avrebbe avuto termine e avrà termine domani. La vicepresidente Mauro con grande senso di responsabilità ha rimesso nelle mie mani il suo incarico di vicepresidente vicario nelle mie mani. E io mi sono riservato la decisione di accettare. Una scelta responsabile e saggia, che contribuirà a preservare il buon nome delle istituzioni», ha detto il presidente del Senato durante la registrazione di Porta a Porta. Detto questo, «domani la vicepresidente Mauro eseguirà il suo turno di presidenza», ha poi aggiunto.

Non è sfiduciabile
«La vicepresidente Rosi Mauro non si è macchiata, nel suo ruolo di vicepresidente vicario di inadeguatezza e per questo non è sfiduciabile», ha detto Schifani.

Belsito ai pm: agito nell'interesse del partito
Due ore mezzo di interrogatorio negli uffici della Guardia di Finanza di Milano. L'ex tesoriere della Lega Nord, Francesco Belsito, è stato sentito stamane, per la prima volta, dal procuratore aggiunto Alfredo Robledo e dai pm Antonio Filippini e Roberto Pellicano, che lo hanno indagato per truffa ai danni dello Stato e appropriazione indebita nell'ambito dell'inchiesta sull'utilizzo dei finanziamenti pubblici del Carroccio. L'ex tesoriere della Lega ha consegnato consegnare altra documentazione per corroborare la sua versione in merito all'utilizzo dei rimborsi elettorali.

Durante il colloquio, Belsito ha collaborato coi magistrati, senza però addossare colpe ad altri, ha sostenuto uno dei suoi legali, Paolo Scovazzi. «Parlare di collaborazione è un po' forte, almeno nel senso che s'intende di solito in Italia, cioè avere commesso dei reati e scaricare su altri - ha sostenuto - È corretto in questo caso parlare di collaborazione nel senso che ci mettiamo a disposizione dei pm per chiarire il ruolo di Belsito».

L'ex tesoriere avrebbe detto ai pm di avere agito «per la Lega e nell'interesse del movimento», stando a quanto riferito da Scovazzi. Belsito si è definito «un buon amministratore» (stesse parole usate da Umberto Bossi, a gennaio, per difenderlo) e ha anche aggiunto: «Se ho sbagliato pagherò».

Sequestrati i diamanti restituiti dall'ex tesoriere
La Guardia di Finanza di Milano ha sequestrato gli 11 diamanti restituiti la scorsa settimana dall'ex tesoriere, indagato, Francesco Belsito. Il sequestro è stato effettuato dopo che il Carroccio ha fatto sapere alla Procura dei preziosi, dei quali per i pm ne mancherebbe uno, non sono stati comprati per conto del partito.Una versione, quindi, che contrasta nettamente con quella dello stesso Belsito.

Bossi: basta odio, prevalga l'amore per Lega e Padania
«Io non andrò a nessun ipotetico 'Bossi Day': io voglio solo il 'Lega unita day'! In questo momento bisogna pensare solo a concentrarsi sulla campagna elettorale e a raccogliere quante più firme a sostegno delle nostre proposte di legge di iniziativa popolare. Ma soprattutto non voglio più che ci siano scontri o ci sia odio: adesso devono prevalere l'amore per la Lega e la fratellanza. Ora tutti uniti per la Padania!». Così Umberto Bossi, in una nota diffusa dal movimento, ha smentito la sua partecipazione all'iniziativa 'Bossi Day', organizzata per domenica in provincia di Brescia.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi