Marò, la petroliera Enrica Lexie può lasciare l'India. La Farnesina: un passo verso la liberazione dei marò

La petroliera italiana Enrica Lexie può lasciare l'India (Afp)

La Corte suprema indiana ha autorizzato il rilascio della petroliera italiana Enrica Lexie su cui erano imbarcati i due marò accusati dell'uccisione di due pescatori al largo della costa del Kerala. La notizie è stata pubblicata sull'Hindustan Times. Massimiliano Latorre e Salvatore Girone resteranno in carcere fino al 14 maggio. Alla prossima udienza fissata per l'11 maggio le indagini dovrebbero essere completate e la polizia potrà presentare i capi di incriminazione per il rinvio a giudizio.

«È un primo passo nella direzione di una soluzione complessiva della vicenda che riguarda soprattutto il ritorno a casa dei nostri due fucilieri di Marina trattenuti in Kerala», ha commentato il ministro degli Esteri, Giulio Terzi. «Vorrei sottolineare», ha detto, «l'importantissimo lavoro svolto dalla nostra ambasciata, dal team di alti funzionari degli Esteri, della Difesa e della Giustizia che ha messo a punto una soluzione possibile per l'Alta Corte che poì è stata ratificata». Il titolare della Farnesina ha inoltre rimarcato come sia stato «riaffermato il principio della giurisdizione esclusiva italiana».

«Noi manteniamo la nostra posizione, e cioè che l'incidente è avvenuto in acque indiane e che processeremo i due marò in base alle nostre leggi», ha invece ribadito il chief minister del Kerala, Oomen Chandy, secondo quanto riferisce la Bbc.

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