Idraulico, 54 anni, si dà fuoco e muore in Sicilia: non sapeva come pagare le bollette. A Torino un uomo si spara ed è grave: oppresso dalle tasse

Non riusciva più a trovare lavoro, soffriva di depressione, e gli erano arrivate bollette e cartelle esattoriali che non sapeva come pagare. Sarebbero questi i motivi che hanno spinto Giovanni Vancheri, un idraulico di 54 anni, a darsi fuoco nella sua auto. Il suicidio è avvenuto a San Cataldo, un paese della provincia di Caltanissetta.

L'uomo ha fatto sempre lavoretti saltuari fino a quando, anni fa, ha avuto un infarto. Le condizioni di salute gli hanno impedito di continuare a lavorare in piena efficienza. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri Vancheri, sposato e padre di una ragazza, è andato questa mattina nella sua casa di campagna alla periferia nord di San Cataldo, in contrada Portella Bifuto.

Ha lasciato i documenti dell'auto e i soldi su un tavolo, poi si è chiuso dentro l'abitacolo e si è dato fuoco. Qualche ora dopo i familiari sono andati a cercarlo e hanno trovato il corpo carbonizzato all'interno della macchina.

Imprenditore si spara a Torino, è grave
Ed è una storia di ordinaria disperazione anche quella del 73enne, imprenditore di un'agenzia di facchinaggio, che si è sparato questo pomeriggio nel suo ufficio a Torino in via San Domenico. L'uomo ora versa in gravi condizioni al Cto.
A quanto si apprende, l'imprenditore avrebbe lasciato un biglietto ai familiari in cui si sarebbe detto impossibilitato ad andare avanti perché oppresso dalle tasse.

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