Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 12 maggio 2012 alle ore 12:15.

My24
Roberto AdinolfiRoberto Adinolfi

La rivendicazione giunta ieri sull'attentato al manager Roberto Adinolfi della Ansaldo Nucleare a Genova è stata giudicata "attendibile" dagli inquirenti. Lo ha ribadito il ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri, arrivando a Torino al Salone del libro per partecipare a un incontro commemorativo di Giovanni Falcone. «Almeno abbiamo individuato qual è la matrice», ha detto il ministro, «adesso bisogna lavorare».

Le strategie del Viminale coperte da riserbo
«Certo temiamo escalation e comunque si tratta di una situazione che richiede molta attenzione», ha detto ai cronisti il ministro. Quanto alle strategie che il Viminale intende mettere in campo Cancellieri non si sbilancia: «Su questo lasciateci lavorare perché sono cose che devono essere coperte dal riserbo più totale. Lavoreremo su tutti i fronti. La situazione è molto delicata, perché legata a fenomeni di recessione».

Severino: considero serio il timore di Annamaria Cancellieri
«So quanto Annamaria Cancellieri sia seria, e considero serio il suo timore» di escalation terroristica, ha sottolineato, durante l'intervista di Maria Latella su Sky Tg 24, il ministro della Giustizia, Paola Severino. Alla domanda se sia aumentata l'attenzione e il controllo nelle carceri in seguito all'attentato a Roberto Adinolfi, Severino si limita a ricordare che
«nelle carceri il controllo è sempre attentissimo per certi tipi di criminalitá».

Importante che la cittadinaza reagisca
«Credo che il paese tenga e se c'è un'area di consenso rispetto a questi fatti riteniamo che sia molto circoscritta». Ha sottolineato di non credere che «atti di questo genere siano nelle corde popolari. E il fatto che tutta la cittadinanza reagisca e prenda le distanze da questi fatti è molto importante», ha concluso Cancellieri.

Non ci sono legami con il movimento no-Tav
Il ministro dell'interno, rispondendo alle domande dei cronisti, ha poi indicato che al «momento non abbiamo nessun motivo di ritenere che ci siano legami» con il movimento antagonista no-Tav. «Certo - ha aggiunto Cancellieri - questo é uno dei settori sensibili. E nei settori sensibili i collegamenti possono crearsi facilmente.Ma al momento non ci sono elementi».

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi