Gli anarchici del Fai rivendicano l'agguato ad Adinolfi. «Presto 7 nuove azioni»

Gli inquirenti hanno definito un «volantino serio» il comunicato con cui il Fai (Federazione anarchica informale) - Cellula Olga ha rivendicato l'attentato al dirigente dell'Ansaldo Roberto Adinolfi, gambizzato lunedì 7 maggio a Genova. Il comunicato, inviato da Genova per posta lo stesso giorno dell'agguato, è arrivato questa mattina al Corriere della Sera in via Solferino, a Milano. È stato sequestrato dai carabinieri che hanno operato insieme ai loro colleghi del Ros. Secondo gli esperti il documento è scritto in un linguaggio diverso rispetto ai volantini provenienti dall'area anarco-insurrezionalista e redatti in passato. La Fai ha battezzato il nucleo "Olga" come Olga Ikonomidou, anarchica greca arrestata l'anno scorso. Ecco la cronaca:

ore 17,22. L'appello di Cgil, Cisl e Uil: tenere alta la guardia
Cgil Cisl Uil di Genova e della Liguria «respingono con fermezza ogni azione violenta e antidemocratica che va contro la civile convivenza» e invitano «le lavoratrici e i lavoratori genovesi a tenere alta la guardia contro ogni atto contrario ai principi democratici fondanti la nostra società». I tre sindacati hanno commentato con un documento congiunto la rivendicazione dell'attentato all'ad di Ansaldo Nucleare Roberto Adinolfi.

ore 16,43. Bagnasco (Cei): isolare queste presenze inquietanti
«Non credo di essere minacciato, non mi pare e non mi sento tale». Lo ha detto il presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, parlando dell'attentato al dirigente di Ansaldo nucleare, Roberto Adinolfi. Il porporato è già sotto scorta per aver ricevuto in passato dei proiettili ed essere stato oggetto di scritte minacciose. «Bisogna - ha aggiunto il cardinale - che la società intera reagisca, non solamente le forze dell'ordine, come succede già e le forze di governo, come è evidente: queste presenze inquietanti devono sentirsi ed essere totalmente emarginate, isolate». Insomma, serve unità.

Ore 16,02. Mobilitazione dei lavoratori Ansaldo Energia e Nucleare
Ansaldo Energia e Ansaldo Nucleare si fermeranno almeno un'ora lunedì 14 maggio, in mattinata, per «dire no a qualsiasi forma di violenza, specie quella terroristica». È la risposta dei lavoratori alla notizia della rivendicazione dell'attentato all'ad di Ansaldo Nucleare Roberto Adinolfi da parte della Federazione Anarchica Informale.

ore 15,28. Il volantino spedito il giorno dell'attentato
Stando ai primi accertamenti, il volantino è stato spedito il 7 maggio da Genova, giorno dell'attentato. Della vicenda si occupa il procuratore aggiunto di Milano, Maurizio Romanelli, che è in stretto contatto con i colleghi genovesi. Sempre da fonti investigative, viene rilevato il linguaggio più semplice e immediato con cui è stato redatto il documento rispetto a quello usato dalle "vecchie" Brigate Rosse.

©RIPRODUZIONE RISERVATA