Un'australiana proprietaria di miniere è la donna più ricca del mondo: patrimonio triplicato grazie alle materie prime

Si chiama Gina Rinehart, 54 anni, australiana, proprietaria delle miniere Hancock. È lei la donna più ricca del mondo. Lo afferma lo studio annuale della Business Review Weekly, precisando che nel 2011 Rinehart ha superato la statunitense Christy Walton, dei supermercati Wal-Mart, grazie a un patrimonio personale di 29,17 miliardi di dollari australiani (22,48 miliardi di euro).

Nel marzo scorso, il magazine statunitense Forbes aveva stabilito la fortuna di Walton, vedova di un figlio del fondatore dei supermercati Wal-Mart in 25,3 miliardi Usd (20,02 miliardi di euro) mentre quella di Rinehart a 18 miliardi di dollari Usa.

Business Review Weekly ha spiegato che nell'ultimo anno, l'ereditiera delle miniere di Hancock ha quasi triplicato la sua fortuna grazie all'aumento dei prezzi delle materie prime e a due contratti conclusi su carbone e minerali del ferro. «Se il boom delle materie prime prosegue non è difficile ipotizzare che la fortuna della Rinehart superi i 100 miliardi di dollari», ha detto Andrew Heathcote, responsabile di Brw.

Gina Rinehart è una figura controversa in Australia dove sta conducendo una vigorosa campagna - e molto criticata dal governo laburista - contro l'introduzione di nuove tasse sulle miniere. All'inizio dell'anno sulle prime pagine dei giornali sono finite le liti familiari tra Gina Rinehart e i suoi figli che l'accusavano di essere avara.
Tre dei suoi quattro figli hanno avviato un'azione giudiziaria per ottenere il controllo di una società il cui valore è stimato in circa 3 miliardi di dollari australiani (2,3 miliardi di euro).

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