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Questo articolo è stato pubblicato il 08 giugno 2012 alle ore 17:15.
L'ultima modifica è del 08 giugno 2012 alle ore 11:49.

Mettiamoci al servizio di un processo più grande di noi
L'apertura del Pd a un patto dei democratici e dei progressisti, ma anche la formula scelta, le elezioni primarie aperte: Bersani sa di mettere il suo partito nelle condizioni di dover accettare una sfida: «So - confida - di chiedere al mio partito un atto di generosità e il coraggio di una sfida. Conosco bene le contraddizioni e i problemi che dovremo affrontare ma io ho sempre pensato di metterci al servizio di un processo più grande di noi».
Il rinnovamento del partito? Avverrà
Il segretario a proposito del rinnovamento del partito dice: «avverrà. Siamo nelle condizioni di mandare avanti persone nuove e mettere sulle loro spalle le responsabilità. Questo avverrà ma non senza il presidio di esperienze preziose perchè non intendo andare oltre il buonsenso».
D'Alema: primarie non siano camminare sui carboni ardenti
La proposta di Bersani è seria e convincente. «Prima - afferma D'Alema nel suo intervento - c'è il progetto per l'Italia, se no si riduce tutto alla scelta del capo e poi la legittimazione democratica di chi guida. Le cose così sono nell'ordine giusto». L'ex premier chiarisce che lui non ha «un'opposizione di principio alle primarie, da tempo chiedo di regolarle perchè non siano un evento salvifico come camminare sui carboni ardenti ma una forma di partecipazione democratica». «Suggerirei di farle lo stesso giorno del Pdl - conclude D'Alema - , così siamo sicuri che i loro elettori non partecipano alle nostre, con una regola che si autocostituisce».
Finocchiaro: serve prima progetto politico
Nel suo intervento Anna Finocchiaro mette in guardia dai
rischi di indire subito primarie per la scelta del candidato premier del centrosinistra. Meglio, spiega, lavorare prima sul progetto politico. «Primarie subito è un'invocazione che rischia di interferire nel quadro e renderebbe del tutto ingovernabile la partita con un principio leaderistico che non è mai stato il nostro», conclude la presidente dei senatori del Pd.
Franceschini: preparariamoci alle elezioni e sosteniamo Monti
Nel suo intervento alla direzione del partito, il presidente dei deputati del Pd Dario Franceschini avanza una sua ricetta: il Partito democratico deve lavorare su un «meccanismo parallelo e non alternativo: sostegno al Governo Monti ma contemporaneamente una proposta al Paese con cui arrivare alle elezioni del 2013». «È stata una riunione importante - commenta Marina Sereni, vice presidente dell'assemblea nazionale del Pd - che ci consente di affrontare i prossimi mesi lungo una linea chiara: costruire un Patto dei democratici e dei progressisti, arrivarci attraverso il coinvolgimento delle competenze, delle associazioni, dei sindaci, delle organizzazioni economiche e sociali».
Follini: Bersani ha dato il benservito a Di Pietro
«Mi pare che oggi Bersani abbia dato il benservito a Di Pietro. Era ora». Lo scrive su Twitter Marco Follini, senatore del Partito democratico, durante la riunione della direzione nazionale del partito.
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