Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 11 giugno 2012 alle ore 12:40.
L'ultima modifica è del 11 giugno 2012 alle ore 10:37.

My24
Nel primo trimestre 2012 per il Pil meno 0,8% sui tre mesi precedenti e meno 1,4% rispetto al primo trimestre 2011Nel primo trimestre 2012 per il Pil meno 0,8% sui tre mesi precedenti e meno 1,4% rispetto al primo trimestre 2011

In un anno meno 7,6% per gli investimenti
Nel primo trimestre del 2012 - comunica l'Istat - si evidenzia in termini congiunturali (rispetto cioè al trimestre precedente) un calo del 3,6%, con diminuzioni del 12,5% per gli investimenti in mezzi di trasporto, del 3,3% per le costruzioni e del 2,0% per macchine, attrezzature e altri prodotti. In un anno, cioè rispetto al primo trimestre del 2011, la contrazione degli investimenti fissi lordi è stata del 7,6%, con un picco del -15,7% degli investimenti in mezzi di trasporto.

Camusso: troppe tasse, i consumi ne risentono
Secondo il segretario generale della Cgil Susanna Camusso il problema sta nelle scelte di politica economica che sono state fatte dal governo Monti: «Ovvio che i consumi delle famiglie scendano, si sta procedendo solo con maggiore tassazione. Se non ci sono politiche che creano lavoro - osserva Camusso - il Paese rischia un arretramento progressivo». In particolare, la sindalista fa riferimento al decreto sulla crescita: «stupefacente il continuo rinvio del decreto sviluppo - sottolinea - . Manca una politica di redistribuzione fiscale. Penso ad esempio che si potrebbero usare i proventi della lotta all'evasione per uno sgravio una tantum su lavoro e pensioni, in modo da dare almeno un segnale. Invece qui - conclude la leader della Cgil - si sta aspettando l'effetto delle riforme strutturali, ma nell'attesa il paese sprofonda».

Aumento per le retribuzioni lorde: +2,1% sul primo trimestre 2011
Ancora recessione, dunque, ma un dato positivo c'è: nel primo trimestre 2012 le retribuzioni lorde per unità di lavoro equivalenti a tempo
pieno, al netto della cassa integrazione guadagni, registra, nel
complesso dell'industria e dei servizi, un incremento congiunturale dello 0,4%; l'aumento è dello 0,6% nell'industria e dello 0,4% nei servizi. La crescita rispetto al primo trimestre del 2011 è pari al 2,1%.

Cresce il costo del lavoro
Nel primo trimestre del 2012, segnala l'Istat, l'incremento congiunturale del costo del lavoro per unità di lavoro equivalenti a tempo pieno al netto degli effetti stagionali è dello 0,4% nel complesso, con aumenti dello 0,6% nell'industria e dello 0,4% nei servizi. In termini tendenziali, il costo del lavoro nell'insieme dell'industria e dei servizi aumenta del 2,2%; la crescita è maggiore nell'industria (+3,0%) che nei servizi (+1,6%).

n

Shopping24

Dai nostri archivi