Decreto spending review: l'Abc in 187 voci, dal no alle discriminazioni delle Pmi negli acquisti della Pa alle chance per i vincitori di concorso
Via libera della Camera alla spending review. Il provvedimento viene convertito in legge.Tra le misure previste, la sospensione dell'aumento dell'Iva fino al 30 giugno 2013 e la possibilità di andare in pensione con i vecchi requisiti per altri 55mila lavoratori esodati. Scatta poi la stretta su dirigenti e dipendenti della Pa. Le Regioni in disavanzo finanziario possono anticipare l'aumento dell'addizionale Irpef, al via il taglio del fondo sanitario nazionale e dei posti letto negli ospedali. Prende forma il riordino delle Province, arrivano le città metropolitane. Ecco più nel dettaglio le novità del provvedimento
di Andrea Carli e Vittorio Nuti6 agosto 2012
2. B - dalla Banca d'Italia a Buonitalia

Banca d'Italia, osservanza principi di riduzione della spesa pubblica (articolo 5, comma 14-bis). Previsto che la Banca d'Italia tenga conto, nel proprio ordinamento, dei principi in materia di riduzione della spesa disciplinato dal Decreto sula Spending review.
Banche: ripatrimonializzazione di Banca Monte dei Paschi di Siena (articolo 23 sexies). Intervento pubblico per rafforzare Mps, che viene autorizzata a emettere nuovi strumenti finanziari, che verranno sottoscritti dal Governo, per un importo massimo di 2 miliardi; si tratta di strumenti simili a quelli già emessi dalla banca in base all'articolo 12 del Dl 185/08 (cosiddetti "Tremonti bond"), salvo alcune modifiche necessarie per tenere conto dell'evoluzione della disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato. A tale importo si aggiungerà l'emissione di ulteriori 1,9 miliardi, destinata a sostituire i "Tremonti bond" emessi dalla banca nel 2009 e non ancora rimborsati. L'importo complessivo dell'emissione potrà raggiungere al massimo 3,9 miliardi. Entro il 31 dicembre di quest'anno il ministero dell'Economia sottoscriverà i nuovi strumenti finanziari. L'operazione di sottoscrizione può avvenire in deroga alle norme di contabilità di Stato ed è comunque subordinata alla compatibilità di queste misure con la normative Ue in materia di aiuti di Stato. Mpd deve pertanto presentare un piano di ristrutturazione conforme alle disposizioni Ue. Nel periodo di attuazione del piano la banca non potrà acquisire nuove partecipazioni in altri istituti bancari, intermediari finanziari e imprese di assicurazioni (tranne se queste operazioni risultano funzionali all'attuazione del piano). Se Mps intende emettere i nuovi strumenti finanziari, almeno trenta giorni prima dalla data di sottoscrizione prevista deve trasmettere una richiesta al ministero dell'Economia e alla Banca d'Italia, contenente: la delibera del consiglio di amministrazione; l'importo della sottoscrizione richiesta; il valore nominale iniziale di ciascuno strumento finanziario emesso; la data di sottoscrizione prevista e il piano di ristrutturazione.
I nuovi strumenti finanziari emessi da Mps e sottoscritti dal ministero dell'Economia sono privi del diritto di voto e convertibili in azioni a richiesta dell'emittente; possono essere riscattati o rimborsati a richiesta della banca, salvo autorizzazione di Bankitalia. Il pagamento dei relativi interessi è condizionato dalla disponibilità di utili distribuibili; se gli interessi non sono assegnati per mancanza di utili, si provvede ad assegnare al ministero azioni ordinarie per una quota di patrimonio corrispondente all'importo della cedola non corrisposta.
Beni culturali, interventi conservativi volontari (articolo 1, comma 26-ter). Sospesi, fino al 31 dicembre 2015, i contributi statali (facoltativi) per interventi conservativi volontari sui beni culturali.
Beni culturali, destinazione Fondo infrastrutture ferroviarie (articolo 12, commi 29 e 30). La quota parte del 3% del Fondo infrastrutture ferroviarie, stradali relativo a opere di interesse strategico «destinata ai beni e alle attività culturali» viene assegnata fino al 2016.
Buoni pasto, limite alle spesa (articolo 5, comma 7). A partire dal 1° ottobre 2012, il valore dei buoni-pasto per il personale, anche di qualifica dirigenziale, delle amministrazioni pubbliche non potrà superare il limite di 7 euro. Dalla stessa data cessano le disposizioni normative e contrattuali più favorevoli.
Buonitalia spa, soppressione (articolo 12, comma 18-bis). Disposta la soppressione della società Buonitalia spa, destinata alla promozione e la valorizzazione della produzione agroalimentare italiana, attualmente in liquidazione, con attribuzione delle funzioni all'Istituto per il commercio estero-Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, a cui vengono trasferite anche le risorse umane, strumentali e finanziarie residue della soppressa società.
©RIPRODUZIONE RISERVATA