Eurogruppo: 30 miliardi alle banche spagnole entro fine mese. Ok allo scudo anti-spread

BRUXELLES - E' stato ricco di risultati l'Eurogruppo di lunedì terminato dopo una lunga discussione alle 2 di notte. Tra le altre cose, i ministri hanno dato il loro benestare politico al memorandum d'intesa sulle banche spagnole, confermato che i fondi europei potranno essere usati in modo "flessibile ed efficiente" nel caso di acquisti di obbligazioni sul mercato, e nominato un nuovo banchiere – Yves Mersch – nel comitato esecutivo della Banca centrale europea.

Sul fronte spagnolo, i ministri hanno deciso tra le altre cose di concedere più tempo al paese mediterraneo per ridurre il proprio deficit pubblico sotto al 3,0% del PIL. L'obiettivo è stato spostato dal 2013 al 2014. I governi della zona euro hanno preso atto degli sforzi di risanamento dei conti pubblici della Spagna, in grave difficoltà economica. L'Eurogruppo approverà formalmente il protocollo d'intesa con il quale gestire gli aiuti alle banche spagnole – una prima tranche di aiuti già prevista in luglio sarà di 30 miliardi - in una riunione straordinaria il 20 luglio.

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Eurogruppo: nuovo sì a scudo anti spread e misure per la Spagna

I ministri finanziari hanno anche trovato un accordo su alcune nomine. Il governatore lussemburghese Mersch, 62 anni, sostituirà il banchiere spagnolo José Manuel Gonzales-Paramo nel comitato esecutivo della BCE. Nel contempo, il premier lussemburghese Jean-Claude Juncker ha accettato un nuovo mandato alla guida dell'Eurogruppo. "Non è mia intenzione, tuttavia, terminare questo nuovo periodo di due anni e mezzo", ha precisato in una conferenza stampa notturna.

Alcuni diplomatici lunedì mattina avevano parlato di un accordo franco-tedesco. Juncker dovrebbe essere sostituito entro sei-dodici mesi dal tedesco Wolfgang Schäuble, a cui seguirebbe il francese Pierre Moscovici. Il compromesso dovrebbe fare tutti contenti, e soprattutto consentire al cancelliere tedesco Angela Merkel di rassicurare la sua opinione pubblica che la Germania ha un ruolo influente nel dibattito all'Eurogruppo mentre si moltiplicano i salvataggi sovrani.

Infine, i ministri hanno voluto confermare l'uso "flessibile ed efficiente" dei fondi europei EFSF ed ESM negli acquisti di titoli obbligazionari sui mercati, ribadendo così l'impegno assunto dal consiglio europeo il 29 giugno. L'accordo del mese scorso è soprattutto politico; riafferma in modo esplicito quanto previsto dai trattati che hanno istituito i due meccanismi finanziari. Lunedì, la Banca centrale europea e l'EFSF hanno firmato un accordo tecnico sulle operazioni di mercato del fondo finanziario.

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