Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 01 agosto 2012 alle ore 16:27.
L'ultima modifica è del 01 agosto 2012 alle ore 13:02.

My24

«Nessuna svolta, nessun veto all'Udc», ma confronto aperto sulle priorità: superamento politiche liberiste e affermazione dei diritti sociali e civili, a partire dai diritti delle coppie di fatto. In una nota di Sel, il segretario Nichi Vendola reduce da un incontro con Pier Luigi Bersani (Pd) che ha fatto pensare - in base alle prime dichiarazioni dei due leader politici - ad una sua apertura all'ipotesi di una coalizione di centrosinistra estesa anche ai moderati, respinge l'idea di una accelerazione verso il progetto promosso dal Pd. Nel pomeriggio l'annucio: «mi candido alle prossime primarie del centrosinistra».

No a veti e ultimatum
«Leggiamo in alcuni titoli di agenzie di stampa che Nichi Vendola avrebbe aperto all'alleanza con l'Udc, che siamo alla svolta, che avrebbe scaricato Di Pietro. Invitiamo tutti a non equivocare le parole del leader di Sel - si legge nella nota -: semplicemente ha ripetuto le stesse parole che negli ultimi mesi sono state dette sul tema delle alleanze. Non vogliamo subire veti, non poniamo veti nè ultimatum a nessuno. Ma occorre essere chiari: se si è d'accordo nel superare le politiche liberiste delle destre, se si vogliono difendere i diritti sociali e l'equità sociale a partire dall'articolo 18, se si vogliono difendere i diritti civili a partire dai diritti delle coppie di fatto e gay, tutti sono benvenuti».

articoli correlati

Potenzialmente, dunque, nessuna forza politica è esclusa: «Voglio allearmi - ha spiegato ancora Vendola, con chiunque vuole modernizzare il Paese e si libera da ipoteche confessionali. Il Paese ha bisogno di più giustizia sociale, dei diritti del lavoro, dei diritti civili come le unioni gay. Con una bussola programmatica chiara il nuovo centrosinistra si può alleare anche con l'Udc».

Coalizione del futuro
Questa mattina, incontrando i giornalisti al termine dell'incontro con Bersani, Vendola ha spiegato di aver «discusso della necessità di costruire un polo della speranza, una coalizione del futuro; è necessario costruire una coalizione larga, plurale». La prospettiva, ha aggiunto, è quella di «fare un alleanza con chi vuole modernizzare il paese. Io non esercito diritti di veto». Poi l'annuncio della presentazione nel pomeriggio di un proprio documento che possa "interloquire" con la "Carta d'intenti" del Pd. A Bersani Vendola ha chiesto poi di «rendere molto più forte e limpida la rottura con le politiche del liberismo». Sul tappeto, ha concluso, c'è «la necessità di costruire il "Polo della speranza, la coalizione del futuro", che può offrire ad un'Italia smarrita una prospettiva, a partire da un piano straordinario per il lavoro».

Confermata la distanza dall'Idv
Nelle parole di Vendola trova conferma anche la distanza che ormai separa Pd e Sel da Di Pietro e l'Italia dei valori che non sembra «interessato a costruire». Credo, ha spiegato ai giornalisti, «che Di Pietro non stia dimostrando molto interesse nei confronti della proposta di coalizione che pure avevamo immaginato insieme».
Le sue attività prevalenti - ha aggiunto - sono da polemista, anziché da costruttore. A me dispiace molto, ma le sue parole rischiano di portarlo verso una deriva... Ora bisogna costruire, abbiamo già visto troppa distruzione nel Paese per colpa della destra».

In corsa per le primarie del centrosinistra
L'annuncio dell'intenzione di correre per le prossime primarie del centrosinistra arriva invece nel pomeriggio, nel corso di una conferenza stampa presso la sede di Sel convocata per presentare un documento politico con la posizione del partito sulle prospettive di una coalizione elettorale. «Posso dare una notizia: per me era fondamentale per poter interloquire con il Pd che ci fosse il centrosinistra, come soggettività in costruzione, come scelta coalizionale. Oggi il centrosinistra c'è, comincia ad avere le sue carte». Per quello che mi riguarda - ha aggiunto - «è la fine di un lungo indugio. Posso sciogliere una riserva, mi candido per le primarie per chi sarà il candidato premier del centrosinistra».

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi