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Questo articolo è stato pubblicato il 14 agosto 2012 alle ore 15:00.
L'ultima modifica è del 14 agosto 2012 alle ore 11:14.

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Ilva, Ferrante deposita appello contro le ordinanze del Gip. Il ministro Clini: occorre chiarire i ruoliIlva, Ferrante deposita appello contro le ordinanze del Gip. Il ministro Clini: occorre chiarire i ruoli

«Valutiamo la possibilità di sollevare conflitto di attribuzione»
Clini ha ricordato che nella vicenda si è inserita una «problematica complicata, che riguarda la cosiddetta attribuzione di competenze: la presidenza del Consiglio sta valutando la possibilità di sollevare il conflitto di attribuzione, per chiarire i termini delle responsabilità e dei ruoli, non per aprire un conflitto con la magistratura». «Nello stesso tempo - ha aggiunto il ministro dell'Ambiente in audizione - però proseguiamo con la linea che abbiamo indicato. Mi auguro che la riunione del 17 agosto a Taranto possa risolvere queste problematiche rendendo più semplice l'evoluzione e la gestione successiva delle nostre attività».

«C'è conflitto tra Tar e procura di Taranto»
Governo contro magistratura, ma anche magistratura contro magistratura. «C'è un evidente conflitto tra le disposizioni del Tar e quelle della Procura - ha affermato Clini in audizione -. Non c'è il governo contro la magistratura, ma un evidente approccio diverso all'interno delle diverse sezioni della magistratura». Il ministro ha ricordato che mentre «il Tar considera troppo severe le prescrizioni dell'Autorizzazione integrata ambientale del 4 agosto 2011, quelle stesse prescrizioni sono invece considerate dalla Procura non sufficienti a garantire la protezione dell'ambiente».

L'agenda del Governo: il 17 riunione a Taranto, il 20 a Roma
«Il 17 agosto - ha spiegato il ministro dell'Ambiente - ci
incontreremo a Taranto con le autorità locali, l'impresa, la Regione e mi auguro anche con la procura della Repubblica e il 20 agosto qui a Roma ci sarà una riunione della commissione istruttoria per concordare il calendario dei lavori, sarà un lavoro molto complesso e mi auguro che la riunione del 17 possa risolvere le problematiche rendendo più semplice l'evoluzione della situazione e la gestione delle fasi successive. Spero - ha ammesso Clini - che la nuova autorizzazione sia in grado di incorporare le soluzione più avanzate per rendere l'Ilva più competitiva».

L'iter di conversione del Dl al via il 4 settembre
Partirà il 4 settembre l'esame in commissione ambiente della Camera del decreto legge sull'Ilva. Lo ha annunciato il presidente della Commissione Angelo Alessandri, al termine dell'audizione del ministro.

Ferrante: provvedimenti Gip viziati in punto di diritto
Dopo aver depositato i due appelli contro le due ordinanze del Gip, il presidente dell'Ilva Ferrante ha spiegato: «siamo convinti che i provvedimenti del gip siano viziati in punto di diritto, quindi ne chiediamo sostanzialmente l'annullamento».In uno dei due appelli depositati oggi si legge che l'ordinanza con la quale il gip il 10 agosto ha imposto di fermare gli impianti sequestrati «si sostanzia nell'usurpazione dei poteri attribuiti ad altri organi» giurisdizionali, come Riesame e procura («a cui spetta l'esecuzione del sequestro»). Le ordinanze del Gip del 10 e dell'11 agosto prevedono lo stop di sei reparti a caldo dello stabilimento sotto sequestro e la revoca di Ferrante dall'incarico (conferito dal tribunale del Riesame) di custode giudiziario delle aree.

Intanto continua la protesta dei lavoratori
È il secondo giorno di protesta dei dipendenti Ilva contro l'ipotesi di una chiusura degli impianti. Si è tenuta un'assemblea di due ore, proclamata con le stesse modalità di ieri dalle segreterie provinciali di Fim-Cisl e Uilm-Uil di Taranto. Ad astenersi dal lavoro dalle 10 alle 12 sono stati i lavoratori dei reparti Ril (Riparazioni industriali), Grf (Gestione rottami ferrosi), Pzl (Pulizie industriali) ed Ene (Energia).

Clini a Radio Anch'io: non siamo impegnati in un conflitto con la magistratura
Il ministro dell'Ambiente Clini era già intervenuto in mattinata nella trasmissione Radio Anch'io su Radio 1. Il Governo, aveva sottolineato, non è impegnato in un conflitto con la magistratura ma «a chiarire le regole, che in Italia sono spesso molto confuse». Il problema,aveva chiarito per l prima volta Clini, è rappresentato dall'«esigenza di chiarire quali sono i ruoli. E su questo - aveva concluso il ministro - è necessario che tutti collaboriamo».

Confindustria: evitare chiusura degli impianti
Alla trasmissione radiofonica ha partecipato anche il vicepresidente di Confindustria, con delega al Mezzogiorno, Alessandro Laterza. Per l'associazione datoriale «qualunque azione del governo per evitare la chiusura totale è da valutare positivamente», anche perché, ha aggiunto Laterza, «sembra si stia creando la premessa per un cambio di rotta a Taranto».

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