Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 25 agosto 2012 alle ore 19:12.

My24

La riconciliazione con Roberto Formigoni, le critiche arrivate da Famiglia Cristiana, le parole di speranza del premier Mario Monti sulla crisi, le promesse dei ministri Corrado Passera e Elsa Fornero. Dal Meeting di Comunione e Liberazione a Rimini sono arrivate idee per rilanciare l'economia, come la proposta del vice ministro per lo Sviluppo Economico, Mario Ciaccia, di defiscalizzare l'Iva per le nuove infrastrutture, ma non sono mancati accenti politici. È arrivata conferma che le maggiori forze parlamentari sono vicine a un accordo per la nuova legge elettorale. E sono risuonate le accuse del responsabile riforme del Pd, Luciano Violante, che ha parlato di un «progetto politico per abbattere Napolitano e Monti». Di politica, per la verità, si è parlato poco e al Meeting non si sono visti i segretari di Pd e Pdl, Pier Luigi Bersani e Angelino Alfano.

Roberto Formigoni e Maurizio Lupi hanno bocciato il dibattito sul partito dei cattolici e sul ritorno al grande centro, «ipotesi fuori dalla storia».
Ma soprattutto a Rimini è andata in scena la riconciliazione di Formigoni con il suo popolo, dopo lo scandalo sanità e l'indagine sul suo conto avviata dalla Procura di Milano. Il presidente della giunta regionale lombarda si è scusato per le intemperanze e ai ciellini ha detto: «Ho sentito la vostra vicinanza, Don Carròn è il mio capo e il mio riferimento, come prima Don Giussani». Il Papa, ha raccontato Formigoni, gli ha svelato di pregare per lui, ogni giorno. Il governatore si è scusato per «i molti limiti» del suo «carattere». E sulle vacanze ai Caraibi che secondo l'accusa della Procura di Milano sarebbero state pagate da Piero Daccò, ha ammesso: «Non le rifarei, anche se le ho pagate di tasca mia».

Le parole del presidente della Lombardia hanno fatto presa sui presenti, nel corso del suo intervento Formigoni è stato più volte applaudito. E in molti hanno parlato di una riconciliazione con il popolo di Cl, altri sostengono che alcune perlessità siano rimaste, soprattutto - dicono a Rimini - tra i vertici del movimento di don Giussani, che avrebbero gradito più sobrietà.

Gli accenti più ottimistici al Meeting sono arrivati dal presidente del Consiglio, convinto che oggi il Paese si trovi in una situazione migliore di quella in cui, invece, versava lo scorso anno. Mario Monti ha indicato nella crescita la «stella polare» da seguire per salvare l'Italia e ha letto come un «miracolo quotidiano» la coesione dimostrata dai partiti della coalizione che sostengono il Governo. Ottimista anche Corrado Passera, che valuta vicina la fine del tunnel, anche se «dipenderà da quello che riusciremo a fare». Pure Elsa Fornero, che a Rimini ha presentato il suo piano per i giovani, vede un futuro meno nero.

Polemizza con Cl Famiglia Cristiana, il settimanale dei Paolini che in un editoriale ha accusato il popolo del Meeting di applaudire solo i potenti che li omaggiano. Gli ha risposto Formigoni (video): «Noi non fischiamo e il nostro dissenso lo manifestiamo non applaudendo, perchè è così che siamo stati educati».

Il Meeting «si chiude sostanzialmente con le stesse presenze dello scorso hanno - dice la presidente Emilia Guarnieri - e non ci pare un risultato scontato considerata la crisi che morde». Per la prossima edizione il tema individuato è: 'Emergenza uomo'. In attesa di capire se ad affrontare questa emergenza saranno dei tecnici come quest'anno o dei politici.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi