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Questo articolo è stato pubblicato il 27 agosto 2012 alle ore 21:28.

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«Se mi chiedete Casini o Vendola io tengo Vendola». Lo ha detto il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, dalla Festa democratica di Reggio Emilia. Conversando con i cronisti sulle strategie e le alleanze in vista delle prossime elezioni, ha aggiunto: «Ciascuno organizza il suo campo, Casini il suo. Noi facciamo l'alleanza con i partiti di centro sinistra che ci stanno a governare».

Casini non fa parte del centro sinistra
Il leader dell'Udc, ha precisato Bersani «non fa parte delle forze del centro sinistra, dopodiché diciamo che questo centro sinistra deve essere aperto a proposte" per governare in futuro.

La replica a Grillo: vieni a dirmelo...
A Grillo, che dopo le polemiche di questi giorni aveva usato l'espressione "vi seppelliremo vivi", Bersani ha replicato così: «Toni del genere non vanno mai usati e c'é anche una discriminante: se vuoi seppellirmi vivo vienimelo a dire e vediamo se me lo dici». Così il segretario del Pd é tornato sulla polemica innescata da un post sul blog di Beppe Grillo al quale Bersani risponde: «non dò del fascista a nessuno, inutile che facciano tutto questo chiasso e questi insulti perché so benissimo che il partito nazionale fascista non c'é più, che siamo in altri tempi, non c'é bisogno che me lo dicano».

Nessun timore di Beppe Grillo e del Movimento 5 Stelle
«Siamo fiduciosi in noi - ha continuato Bersani- siamo più forti di quello che si pensi». «Voglio far notare - ha aggiunto Bersani - che non ci impressioniamo».

L'Ilva non va chiusa, ma attenzione all'ambiente
Il segretario del Pd è tornato anche sul caso Ilva. «L'Ilva non va chiusa, ma va anche risanato l'ambiente: bisogna cercare di fare operazioni di risanamento senza abbattere uno dei presidi produttivi più importanti del paese».

La provocazione di Benigni
Alla festa democratica è presente anche Roberto Benigni. «Bersani devi reagire. Batti un colpo, alzati e cammina!». Così Roberto Benigni ha iniziato il suo spettacolo. Il comico fiorentino ha poi invitato il segretario a reagire a Beppe Grillo. Poi, ha scherzato: «Non si dice morto, al
limite diversamente vivo...».

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