Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 18 settembre 2012 alle ore 11:40.

My24
Profumo: 40 milioni per sviluppare il Piano scuola digitale (Ansa)Profumo: 40 milioni per sviluppare il Piano scuola digitale (Ansa)

La scuola italiana accelera sull'innovazione digitale grazie agli accordi siglati oggi al Miur con 12 Regioni (Abruzzo, Basilicata, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana e Umbria) per il potenziamento del Piano nazionale sulla scuola digitale.

Imparare e insegnare con l'innovazione digitale
L'obiettivo di questi accordi, ha spiegato il ministro dell'Istruzione, Francesco Profumo, è dare la possibilita' a studenti e insegnanti di "poter imparare e insegnare con l'innovazione digitale". E sul piatto, ha aggiunto il ministro, sono stati stanziati 40 milioni, di cui 24 provenienti dal Miur. Tutte le Regioni fanno riferimento alle quattro linee d'azione del Piano Scuola Digitale: Lim in classe, Cl@ssi 2.0, Centri scolastici digitali e Scuola 2.0.

Lim in classe
È lo start point del Piano che prevede l'introduzione delle lavagne digitali nelle classi e l'introduzione di linguaggi, contenuti digitali per potenziare la lezione.

Cl@assi 2.0
Sono classi dove oltre alla presenza della lavagna ogni studente e insegnante ha un proprio portatile/tablet attraverso il quale dialoga con la lavagna digitale, accede alla rete, utilizza libri e contenuti digitali.

Centri scolastici digitali
Con questa azione non si punta a sostituire gli insegnanti con pc, spiegano dal Miur, ma grazie al ricorso delle tecnologie permette oggi a scuole che diversamente non esisterebbero dato l'esiguo numero di studenti iscritti, di esistere. Scuole quindi che vengono collegate alla rete anche tramite postazioni satellitari.

Scuole 2.0
Queste scuole attraverso le nuove tecnologie stanno trasformando i loro ambienti: orari scolastici, ma anche libri e contenuti digitali. Notevole l'esempio della rete "Book in progress" che realizza nuovi contenuti digitali prodotti direttamente dalle scuole e dagli insegnanti.

Consip lancia mercato elettronico pubblica istruzione
E nell'ambito della collaborazione tra i ministeri dell'Istruzione e dell'Economia, Consip ha annunciato il progetto MePI (Mercato
elettronico della Pubblica Istruzione): un'area dedicata del mercato elettronico della pubblica amministrazione, connessa al sistema informativo del Miur, a disposizione delle scuole italiane per facilitare i loro acquisti di soluzioni integrate per la didattica digitale.

Consip pubblicherà nei prossimi giorni un Documento di consultazione del mercato, finalizzato a raccogliere indirizzi e proposte da parte del mercato della fornitura e di tutti gli operatori del settore. Questi indirizzi e proposte saranno elaborati ai fini della pubblicazione del bando relativo alle soluzioni che saranno acquistabili da ciascuna istituzione scolastica attraverso il MePI.

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi