Il consiglio della Regione Lazio abolisce tre commissioni speciali. Polverini: vado avanti

Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato all'unanimità l'abolizione delle tre commissioni speciali. Sono così sciolte le tre commissioni speciali su Federalismo fiscale e Roma Capitale, Sicurezza ed integrazione sociale, lotta alla criminalità e Sicurezza e prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro. Il Consiglio ha poi approvato all'unanimità e alla presenza della governatrice Renata Polverini il dimezzamento delle commissioni permanenti, dalle 16 attuali a otto.

La governatrice: con i tagli ai cittadini venti milioni in più
«Oggi - ha detto Polverini intervenendo al consiglio che ha varato i tagli - abbiamo centrato l'obiettivo, ciò che avevo chiesto: abbiamo dimezzato le commissioni, abolito quelle speciali, azzerato i trasferimenti al consiglio regionale. Ora metteremo in campo un regolamento serio. Con i tagli che abbiamo fatto - ha concluso la presidente della Regione - i cittadini del Lazio avranno venti milioni in più». «Se ve la sentite di andare avanti? Io me la sento»: ha così concluso il suo intervento. Al segretario del Pd Pierluigi Bersani ha lanciato un messaggio: «dice che mi devo dimettere ma mi deve spiegare perchè non lo ha fatto lui davanti alle vicende Lusi e Penati».

L'opposizione presenta mozione di sfiducia
La temperatura dello scontro politico all'interno del Consiglio regionale è ancora elevata. I gruppi di opposizione al Consiglio regionale del Lazio hanno depositato una mozione di sfiducia contro Polverini. Secondo l'opposizione «il perdurare e il rincorrersi di notizie gravi sui fatti di cattiva gestione dei fondi pubblici assegnati, in particolare, al gruppo del Pdl» è una situazione che «ha screditato l'istituzione Regione Lazio, disonorando la dignità e il prestigio dell'Ente e di tutti coloro che a diverso titolo lavorano e collaborano quotidianamente per migliorare la qualità della vita dei cittadini del Lazio».

Via libera del Pdl Lazio alla linea Polverini
La resa dei conti all'interno del Pdl del Lazio sembra dunque concludersi con il via libera alla linea Polverini. Nell'aprire in mattinata la seduta, il presidente del Consiglio regionale Mario Abbruzzese ha ripercorso i tagli effettuati finora dall'ufficio di presidenza della Pisana, tra cui la revoca delle auto blu e la pubblicazione degli atti dell'ufficio di presidenza. Prima di entrare in aula Abbruzzese ha detto: non vedo alcun motivo per dimettermi.

La governatrice: grazie di avermi sostenuto
Polverini ha ringraziato «di cuore la mia maggioranza per avermi sostenuta emotivamente e psicologicamente questi giorni e anche l'opposizione che, seppur nella diversità di vedute ha compreso che era necessario ridare dignità al Consiglio regionale e alla politica nazionale dando un segnale che è possibile ribaltare la situazione».

L'assenza dal consiglio in mattinata
Polverini è giunta in consiglio nel primo pomeriggio: in mattinata ha partecipato all'inaugurazione del nuovo reparto di geriatria del Sant'Eugenio. Alla domanda sulle indicazioni che Berlusconi le avrebbe dato per gestire questo scandalo, Polverini ha spiegato che il Cavaliere «ha confermato quello che aveva detto nei giorni precedenti, ma la cosa che mi ha fatto più piacere è che me lo hanno detto anche tanti anziani».

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