Cibo tecno, libri di carta, scienza gratis e online. Ecco dove andiamo nell'anno della guerra dei tablet
Il salone europeo dell'innovazione e della ricerca di Trieste ha fatto sintesi di economia, scienza, cultura e ambiente mediati dalla tecnologia. Tre dei protagonisti di questi incontri ci hanno parlato di cibo, libri e ricerca scientifica, conoscenza online e gratuita nell'anno della guerra dei tablet fra i colossi dell'hi-tech
di Angela Manganaro6 ottobre 2012
1. Cibo tecno, libri di carta, scienza online. Ecco dove andiamo nell'anno della guerra dei tablet
Il libro di carta sopravviverà più a lungo di quanto pensiamo, sempre più tecnologico sarà invece il cibo mentre chi si pone il problema della ricerca scientifica acessibile a tutti tramite il web deve superare le categorie di vero/falso, e porsi il problema: è utile? Il salone europeo della ricerca e dell'innovazione che si è chiuso domenica a Trieste ha fatto sintesi di economia, scienza, cultura e ambiente mediati dalla tecnologia e mischiato generi e specializzazioni, dal presidente del Consiglio europeo delle ricerche Helga Nowotny al regista e attore Marco Paolini.
Tre protagonisti di questi incontri ci hanno parlato di cibo, libri e ricerca scientifica. Robert Darnton, direttore della biblioteca universitaria di Harvard inaugurerà la Digital Public Library of America, DPLA, 17 milioni di libri online e gratuiti, il 18 aprile 2013; Cameron Neylon, biofisico e grande sostenitore della scienza aperta (il suo blog si chiama Science in the open): a loro abbiamo chiesto anche come il movimento della conoscenza libera sul web si scontri con la guerra dei tablet 2012, quella che il sito businessinsider sintetizza così: Amazon ha bisogno di nuovi tablet per proteggere il suo business online; Apple potrebbe lanciare un iPad più piccolo che lo renda un dispositivo universale; Google ha bisogno di più gente che usi i suoi servizi web; Microsoft sta mettendo a punto una strategia che dipende soprattutto dagli sviluppatori.
Infine Roger Beachy, biologo e pionere delle ricerche genetiche applicate all'agricoltura, nominato da Obama direttore del National Institute of Food and Agriculture, ha parlato di agricoltura sostenibile: argomento manifesto del salone era "Save the food".
©RIPRODUZIONE RISERVATA