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Questo articolo è stato pubblicato il 12 ottobre 2012 alle ore 11:07.

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A Firenze una catena umana in difesa della scuola
Sono oltre duemila, secondo la Flc Cgil, le persone che stamani a Firenze hanno dato vita a una grande catena umana "in difesa della scuola" che dalla centralissima piazza della Signoria si è snodata fino a via Martelli concentrandosi davanti al liceo Galileo dove nei giorni scorsi è crollato un controsoffitto. L'iniziativa è stata organizzata nell'ambito della manifestazione regionale per lo sciopero della scuola indetto oggi a livello nazionale dal sindacato. A sfilare, docenti, precari, personale scolastico, studenti e anche genitori. Numerosi gli striscioni tra cui uno con una frase di D. Bock: "Se pensate che l'istruzione costi provate l'ignoranza". Due
delegazioni sono state ricevute in Regione e in Prefettura dove hanno portato un documento del sindacato sulla situazione nel mondo della scuola.

A Pisa assemblea improvvisata davanti al Comune
Manifestazione anche a Pisa: circa 300 studenti universitari e medi superiori hanno sfilato in corteo per le vie del centro per contestare le politiche del Governo Monti su scuola e università. I giovani hanno esposto striscioni e scandito slogan contro i tagli e hanno improvvisato un'assemblea davanti al Comune guardati a vista da un imponente servizio d'ordine composto da poliziotti, carabinieri e vigili urbani schierati a protezione dell'ingresso principale del municipio. Nei giorni scorsi un centinaio di studenti, durante un'altra manifestazione contro i tagli all'istruzione, aveva tentato di forzare il blocco degli agenti: c'erano stati momenti di tensione. Oggi invece il corteo si è svolto senza problemi.

In Puglia docenti in piazza
In Puglia, allo sciopero nazionale indetto dalla Flc Cgil contro gli ultimi provvedimenti del governo sulla scuola, hanno partecipato in circa 1.400, tra docenti e personale Ata (ausiliari, tecnici e amministrativi). A Bari hanno partecipato in 300; nella Bat (Barletta-Andria-Trani) in 200 hanno preso parte a una assemblea pubblica; a Brindisi hanno partecipato in 350; a Foggia in 50; a Lecce in 200; a Taranto in 300. Nel capoluogo ionico, dove docenti e personale Ata hanno manifestato anche in alcuni comuni limitrofi, sono state vietate le manifestazioni studentesche per ragioni di ordine pubblico, fa sapere la Cgil, poichè oggi scadono i cinque giorni dati dalla procura all'Ilva per spegnere gli impianti. A Taranto gli studenti manifesteranno domani.

I numeri sulle adesioni
Sarebbe al di sotto del 10% l'adesione allo sciopero del personale della scuola proclamato per oggi dalla Flc Cgil. Nonostante le diverse manifestazioni in varie città, a quanto apprende l'Adnkronos, su un campione del 73% delle scuola l'adesione è arrivata al 9,04%. In particolare, tra i dirigenti ha aderito l'1,89%, piu' altra tra il personale docente dove l'adesione è stata del 9,35%. Tra gli educativi si sarebbe fermata al 3,41% mentre per il personale Ata all'8,23%

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