Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 23 ottobre 2012 alle ore 15:54.
George Clooney è per El Pais "l'asso nella manica della difesa di Berlusconi". L'attore statunitense, chiamato a testimoniare al processo sul caso Ruby, potrebbe portare acqua al mulino dell'ex premier raccontando che andò a una serata a casa del Cavaliere per parlare di Darfur.
Clooney testimonierà a Milano venerdì, insieme all'ex fidanzata Elisabetta Canalis. "La superstella statunitense, che dal 2010 cerca di vendere la sua villa sul lago di Como, ha assistito almeno a una delle famose feste dell'ex primo ministro", quattro anni fa a Roma, scrive il quotidiano spagnolo. El Pais ricorda che in un'intervista televisiva realizzata nel 2011 per Time, l'attore definì la serata "una delle notti più sorprendenti" della sua vita.
In quella serata del 2008, l'attore si lasciò fotografare a palazzo Grazioli insieme a Berlusconi e alla showgirl Sabina Began in un atteggiamento "apparentemente disteso" (come mostra un'immagine diffusa da Vanity Fair). Ma il contenuto dell'incontro, sostiene l'attore, riguardava la rispettabile causa del Darfur. "Stavo parlando con lui di Darfur", ha raccontato Clooney a Time. "Poi, Berlusconi mi portò in camera sua per mostrarmi il letto che gli aveva regalato Putin". Secondo l'attore, questo fu tutto. "Dunque, niente bunga bunga", puntualizza El Pais. "Fu una notte molto diversa da quello che tutti pensano", ha detto Clooney a Time "Io gli dicevo che dovevo andare via e lui insisteva perché restassi. ‘Dove vai? Ci sarà una festa', mi diceva. ‘No, davvero, me ne devo andare', replicai".
Berlusconi, imputato di concussione e prostituzione minorile, è intervenuto venerdì scorso al processo di Milano sostenendo che a casa sua non si sono mai svolte scene di natura sessuale. Oltre a Clooney, nella lista dei testimoni depositata dagli avvocati dell'ex premier figurano Christiano Ronaldo, Flavio Briatore, tre ministri del suo governo (Mara Carfagna, Maria Stella Gelmini e Franco Frattini) e, conclude maliziosamente El Pais, "una sfilza di ballerine, stelle televisive, cantanti, attrici e stripper".
Clicca per Condividere
©RIPRODUZIONE RISERVATA
