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Questo articolo è stato pubblicato il 28 ottobre 2012 alle ore 20:12.

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12.28 - Crocetta: 7 punti di vantaggio su Musumeci
Rosario Crocetta, é in testa con il 32,79% quando sono state scrutinate 385 sezioni su 5.308 e stacca di circa sette punti il più diretto inseguitore, Nello Musumeci, fermo al 25,67%.

12.21 - Crocetta aumenta il suo vantaggio
Il candidato presidente della Regione di Pd, Udc, Api e Psi, Rosario Crocetta, é in testa con il 32,79% quando sono state scrutinate 377 sezioni su 5.308.

12.05 - 236 sezioni su 5308 Crocetta in vantaggio
Quando sono stati scrutinati i voti di 236 sezioni su 5308 il candidato alla presidenza della Regione siciliana Rosario Crocetta è in vantaggio col 31,36% seguito da Nello Musumeci col 27,15%, da Gianfranco Micicchè col 17% e Giovanni Cancelleri col 15%.

11.49: Testa a testa tra Musumeci e Crocetta
In base ai dati relativi ad appena 59 sezioni su 5.308 Nello Musumeci é al 24,06%; Rosario Crocetta al 24%. Terzo Giancarlo Cancelleri, dei grillini, con il 21,34%. Dietro Ginafranco Micciché con il 18,37% e Giovanna Marano con l'8,45%.

11.25: Palermo 19 su 600 sezioni Musumeci avanti
Dallo scrutinio di 19 sezioni su 600 a Palermo, il candidato de La Destra-Pdl-Pid, Nello Musumeci, è avanti con il 25,92% delle preferenze. È quanto risulta alla segreteria politica del Pdl. Secondo questi dati, secondo è Rosario Crocetta, con il 23,08%, seguito da Gianfranco Miccichè, al 22,67%, Cancelleri, al 17,8%.

11.19: - 39 sezioni su 5.307: Crocetta in testa
In 39 sezioni su 5307 dove si è concluso lo spoglio per il nuovo presidente della Regione siciliana è in testa il candidato di Pd e Udc Rosario Crocetta con il 32% seguito dal candidato di Pdl, Pid e La destra Nello Musumeci con il 25%. L'esponente del movimento 5 Stelle Giancarlo Cancelleri ottiene il 16% mentre Gianfranco Miccichè di Grande Sud, Partito dei siciliani e Fli il 15%.

10.59: - Palermo 14 sezioni su 600: duello tra Musumeci e Crocetta
I primi dati ufficiali di Palermo smentiscono l'exit poll che dava il candidato del Movimento 5 stelle Giancarlo Cancelleri vincente. Le schede delle prime 14 sezioni su 600 vedono il testa a testa tra Nello Musumeci (23,71%), Rosario Crocetta, 23,6%, e Gianfranco Micciché con il 23,46%. Cancelleri é al 18,14%. Dietro Giovanna Marano con l'8,32%.

10.23: - A Roccafiorita vince Crocetta con 52 voti
Spoglio completato a Roccafiorita, in provincia di Messina, il comune più piccolo della Sicilia. Dall'unica sezione vengono fuori 52 preferenze per Rosario Crocetta, 26 per Nello Musumeci, 36 per Gianfranco Micciché, uno per il grillino Giancarlo Cancelleri, 21 per Cateno De Luca e uno per il leader dei Forconi Mariano Ferro.

10.20 -Crocetta (Pd, Udc, Psi e Api) : Siamo in testa
«Da quanto emerge dai primi seggi scrutinati siamo in testa in diverse province: Siracusa, Ragusa, Caltanissetta, Agrigento e soprattutto Messina». Lo afferma ad Affaritaliani.it Rosario Crocetta, candidato alla presidenza della Regione Sicilia per Pd, Udc, Psi e Api. «Non abbiamo ancora i dati sulle province maggiori. Ci risulta un boom del Movimento Cinque Stelle di Beppe Grillo ma non nelle dimensioni di cui parlano gli exit poll di ieri su Palermo», sostiene Crocetta, che aggiunge: «A Messina e in tutta la provincia siamo nettamente avanti. Bisogna capire cosa succede a Palermo tra città e provincia, così come a Catania. Si tratta di un testa a testa tra me e il candidato di Beppe Grillo Cancellieri, ma dalle province più piccolo sono saldamente avanti».

9.17 - Orlando: l'astensionismo è la fine dei partiti
«In una regione come la Sicilia che è abituata ad alte affluenze al voto si assiste e si registra la morte dei partiti politici tradizionali che non riescono più ad essere punto di riferimento per le esigenze dei cittadini. Non è la prima volta che accade. A maggio sono stato eletto sindaco di Palermo con il 74% dei consensi e la mia coalizione e i partiti che mi sostenevano hanno ottenuto soltanto il 14%. Questo risultato siciliano, collegato a quello palermitano di qualche mese fa, manda un messaggio alla politica nazionale chiarissimo, i partiti sono diventati strutture autoreferenziali incapaci di esprimere le esigenze dei cittadini». Lo ha detto il sindaco di Palermo Leoluca Orlando "24 Mattino" su Radio 24 commentando l'alta percentuale di astensionismo. Orlando ha anche commentato il probabile boom dei grillini: «E' come la palla di neve. Quando parte si sa quanto è piccola, ma non si sa quanto è grande quando arriva. Ma se anche Cancelleri arrivasse non al 27% ma al 15% sarebbe comunque un risultato clamoroso, unito, insisto, al 53% dei cittadini che non ha votato».

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