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Questo articolo è stato pubblicato il 29 ottobre 2012 alle ore 18:40.

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Angelino Alfano (LaPresse)Angelino Alfano (LaPresse)

«Confermo che il 16 dicembre si terranno le primarie del Pdl ed io ho deciso di candidarmi». Lo ha detto nel corso di una conferenza stampa nella sede del partito, il segretario del Pdl, Angelino Alfano. Il Pdl, ha detto passerà «da movimento carismatico a movimento popolare». «Domani - ha spiegato - si terrà un tavolo delle regole e il 7 novembre saranno deliberate dall'ufficio di presidenza». È fissato inoltre al 16 novembre il termine per presentare le candidature.

IL GOVERNO MONTI VA AVANTI
«In questo momento stiamo ponendo le condizioni perchè non siano aumentate le tasse. Per quanto ci riguarda il Governo Monti va avanti».
«Nessuno ha mai detto che Monti va bene così com'è e madama la marchesa - ha aggiunto - . Ma l'idea che siamo un partito diviso tra montiani e anti-montiani e che Berlusconi sia a capo di questi anti-montiani è una rappresentazione surreale oltreché a tratti comica».
«Alcuni assertori di essere interpreti del pensiero di Berlusconi farebbero bene a tacere - ha anche sottolineato - perché non rappresentano il pensiero autentico di Berlusconi e nuocciono alla nostra causa».
E ancora: sulle presunte minacce di Silvio Berlusconi al Governo Monti «è stato fatto un can can superiore al necessario. La fiducia del Pdl al Governo, alla Camera e al Senato, non è stata spontanea, ma per un gesto di responsabilità di Berlusconi».

IL VOTO IN SICILIA
«Il risultato del 25% della nostra area che fa riferimento a Musumeci mi sembra straordinariamente positivo - ha detto poi Alfano - . Alle condizioni date è la prova che il centrodestra c'è ed è potenzialmente vincente. Bisogna unificare l'area alternativa alla sinistra e parlare a quell'elettorato che anche in Sicilia ha deciso di non andare a votare». Peraltro il voto ha dimostrato che «l'operazione» di dividere il centrodestra «è riuscita perfettamente». Il centrodestra diviso «ha fatto vincere il candidato del partito democratico».

IL DDL ANTICORRUZIONE
«Voteremo convintamente la fiducia al disegno di legge che reca come prima firma la mia», ha detto il segretario del Pdl. Quanto alla legge di stabilità, al Governo Monti «chiediamo modifiche sostanziali», in particolare sul fronte fiscale.

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