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Questo articolo è stato pubblicato il 28 novembre 2012 alle ore 23:15.
L'ultima modifica è del 28 novembre 2012 alle ore 21:17.
22,50 - Pier Luigi Bersani e Matteo Renzi concordano sulla necessità di riconoscere i diritti alle coppie omosessuali. «Nei primi 100 giorni davvero - sostiene Renzi - serva la civil partnership inglese, uguali diritti per coppie dello stesso sesso, in passato abbiamo perduto un'occasione su omofobia e diritti civili». Pier Luigi Bersani evita la polemica e assicura «le unioni civili secondo la legge tedesca, che Casini sia d'accordo o meno e una legge contro l'omofobia».
22,48 - Matteo Renzi, se vincerà le primarie e le elezioni, farà un governo che sarà «l'Unione al contrario che è arrivato a 101 persone, per me bastano 10 ministri». Pier Luigi Bersani farà un governo di «20 ministri, metà uomini e donne e con un rinnovamento generazionale molto netto anche se non prima di esperienza».
22.48 - «Nel governo Sel e socialisti, movimenti civici e indipendenti. Poi, in presenza di un accordo programmatico, non si escludono forze moderate e di centro». Lo ha detto Pier Luigi Bersani al confronto su Raiuno.
22,42 - Nel Paese che noi faremo, il capo della polizia non guadagnerà 600 mila euro, quando i suoi agenti campano con 1.300 euro. È un principio di etica. Così il sindaco di Firenze nel confronto tv. La dichiarazione rimbalza subito anche su twitter: «Renzi manganella manganelli».
22,42 - «Attenzione a non usare i temi dell'avversario!». Così Pier Luigi Bersani si è rivolto a Matteo Renzi nel faccia a faccia che rivendicava la giustezza di andare da soli per non ripetere gli errori della litigiosa alleanza dell'Unione. «L'ultima volta che abbiamo fatto da soli - ha sottolineato Bersani - ha vinto Berlusconi». Bersani ha quindi fatto osservare che «prima c'era l'Unione e ora c'è il Pd e noi siamo in grado di garantire all'Europa e al mondo che siamo in grado di governare».
22,37 - «Spero, segretario, che tu apprezzi la lealtà, noi ti abbiamo detto le cose in faccia con franchezza. Sono in tanti che ti tirano la giacchetta e ti dicono sempre di sì perché hai vicino gente che vuol stare dentro solo per lucrare un posto«. Così Matteo Renzi si rivolge a Bersani.
22,36 - Le liberalizzazioni targate Bersani «sono un passo avanti» e il «paradosso che vedo è che le abbiamo fatte prima noi di loro (il centrodestra, ndr)». Matteo Renzi affronta così il tema delle riforme del mercato. La replica di Bersani: «le liberalizzazioni sono di sinistra perché danno regole precise al mercato».
22,32 - Non deve essere andata giù al segretario del Pd Pierluigi Bersani la stoccata di Matteo Renzi ad inizio sfida tv con cui il sindaco di Firenze ha ricordato che Bersani nella sua vita ha già fatto il ministro per ben 2.547 giorni. «Tu che conti i giorni miei già fatti al governo - ha ribattutto il segretario al sindaco, stavolta a fine big match- ci hai davvero una bella pazienza...».
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