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Questo articolo è stato pubblicato il 28 novembre 2012 alle ore 23:15.
L'ultima modifica è del 28 novembre 2012 alle ore 21:17.
«Ci rendiamo conto che - afferma Bersani - l'Europa è diventato un problema per il mondo, che l'austerità da soli non ci porta da nessuna parte e che siamo tutti sullo stesso treno». «E certo rilanciamo il tema degli Stati Uniti di Europa, non è un'utopia ma altrimenti c'è il disastro».
21,34 - «So che molti lo raccontano in giro e anche il mio amico Matteo Renzi lo fa: ma Equitalia non l'abbiamo mica inventata noi! Sia chiaro. Stiamo cercando di migliorarla e se l'avremo la possibilità la miglioreremo». Lo ha detto il segretario del Pd Pier Luigi Bersani respingendo l'accusa del sindaco di Firenze di avere lui la responsabilità di Equitalia.
21,33 - Matteo Renzi incalza Pier Luigi Bersani. Nella sfida tv si parla di fisco e Renzi, replicando al segretario del Pd, dice: «tu sei stato al governo 2.547 giorni in questi anni, forse dobbiamo porci il problema anche di quello che non abbiamo fatto». Renzi rimprovera a Bersani l'adesione a un modello fiscale «forte coi deboli e debole coi forti». E aggiunge: «te e Visco avete dato poteri a Equitalia».
21,30 - «Si paga molto perché non si paga tutti, per umanità mandiamo l'ambulanza a chi non paga le tasse. Bisogna fare la Maastricht della fedeltà fiscale come in altri paesi europei. O decidiamo di combattere l'evasione o facciamo finta, dobbiamo abituarci a usare meno il contante. E poi serve la tracciabilità dei movimenti bancari, le agenzie del fisco più amichevoli con chi paga le tasse. Bisogna attaccare a livello europeo e internazionale i paradisi fiscali».
21,20 - «Io non prometto 20 miliardi l'anno prossimo ma si deve iniziare subito a fare qualcosa». Lo ha detto il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, durante la sfida tv su Rai1 con Matteo Renzi. Bersani ha ribadito la possibilità di una patrimoniale parlando di un «giro di solidarietà fiscale» per rimettere in moto i consumi. E ancora su prezzi e tariffe: «hai voglia - ha detto - parlare di lenzuolate, qui abbiamo perso il lenzuolo». Infine misure per gli investimenti dei comuni e sul lavoro con «un po' di credito per le piccole imprese». «Facciamo - ha concluso - qualcosa in più il prossimo anno e poi mettiamoci in cammino perché dopo gli ultimi 5 anni il cammino è lungo».
21,15 - «Abbiamo la volontà di dare 100 euro netti al mese in più a chi guadagna meno di 2000 euro per 13 mensilità». Lo ha promesso Matteo Renzi durante la sfida tv con Pier Luigi Bersani. Non solo. «Dobbiamo rimettere i soldi in tasca al ceto medio», ha aggiunto, «e bisogna cambiare il modello di sviluppo. Forse noi abbiamo avuto troppo dalla generazione che ci ha preceduti e dobbiamo guardare più al merito per la generazione di domani».
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