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Questo articolo è stato pubblicato il 20 dicembre 2012 alle ore 17:20.
L'ultima modifica è del 20 dicembre 2012 alle ore 14:08.

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Con l'ostruzionismo del Pdl può saltare il decreto «liste pulite»: le commissioni hanno 60 giorni per il parere

Nella foto Angelino Alfano, Fabrizio Cicchitto e Guido Crosetto del Pdl in Aula alla Camera (Ansa)

Approdato in Parlamento, il decreto sulle "liste pulite" deve ora fare i conti con l'ostruzionismo del Pdl, che considera troppo strette le maglie dell'incandidabilità stabilite dal governo in base alla delega contenuta nella legge anticorruzione. Il tempo stringe, perché per essere operativo fin dalle prossime, e ormai imminenti, elezioni (regionali e politiche) il decreto andrebbe "perfezionato" entro gennaio

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