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Questo articolo è stato pubblicato il 28 dicembre 2012 alle ore 18:48.

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Mario Monti durante la conferenza stampa al Senato. (Ansa)Mario Monti durante la conferenza stampa al Senato. (Ansa)

È durata oltre quattro ore «Pomeriggio di lavoro intenso». Così il premier Mario Monti ha sintetizzato in un messaggio postato sul suo profilo Twitter, la "riunione-maratona" di oggi pomeriggio con i leader centristi per discutere le modalità di partecipazione alle elezioni ma, soprattutto, l'eventuale impegno diretto del Professore, sollecitato caldamente a partecipare alle Politiche "mettendoci la faccia". Il Professore ha accettato, come lui stesso ha confermato nel corso di una conferenza stampa al Senato. Questi i passaggi principali dell'intervento di Monti:

Ore 19.45. Io secondo? «Wait and see, aspettiamo e vediamo»
Rispondendo ad una domanda sull'ipotesi che possa approdare a Palazzo Chigi dopo le elezioni anche arrivando secondo nel conteggio dei voti, il premier Monti ha ironizzato: «Stavo per dire "wait and see", ma lo dico in italiano, come si dice: aspettiamo e vediamo». A Palazzo Chigi - ha aggiunto il presidente del Consiglio nel corso della conferenza stampa - sono stato in un periodo molto difficile e sono contento di non aver assistito a una catastrofe dell'Italia e invece di aver contribuito a rimettere l'Italia saldamente in carreggiata e al centro della dinamica europea. Io credo che questa formazione possa avere risultati significativi, non è il caso di definire a priori cosa si farà in futuro».

Ore 19.43. Casini: «Non partito personale ma speranza per italiani»
«Oggi non nasce un partito personale ma una speranza per gli italiani: adesso tutti al lavoro!». Così il leader Udc, Pier Ferdinando Casini, su
Twitter, dopo il vertice con Mario Monti.

Ore 19.42. «La mia proposta a credenti e non credenti»
Riferendosi al sostegno esplicito da parte del Vaticano, il premier ha sottolineato la trasversalità della sua proposta rispetto ai credenti: «Sono molto grato di ciò che stato scritto su di me ma la nuova formazione politica che nasce oggi unisce intorno a un programma impegnativo per la crescita del paese persone di buona volontà, credenti e non credenti».

Ore 19.40. La mia terzietà «non verrà messa in gioco»
«Esistono precedenti. Governi politici e tecnici in cui il presidente del Consiglio ha partecipato molto attivamente alle elezioni. La mia terzietà posso assicurare che non verrà minimamente messa in gioco. Ho dimostrato in questi mesi di essere al di fuori di interessi di parte».

Ore 19.35. Chiesta a Bondi "due diligence" su conflitto di interessi
«Ho chiesto la collaborazione di Enrico Bondi per una specie di "due diligence" per valutare eventuali conflitti interesse candidati. E su questo i partecipanti si sono dichiarati d'accordo».

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