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Questo articolo è stato pubblicato il 11 gennaio 2013 alle ore 11:46.

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Vedi Napoli e poi giudica. La città italiana famosa in tutto il mondo per vizi e virtù è in queste ore sotto esame. Un esame incrociato: da una parte l'inchiesta dell'Espresso, che con la storia di copertina del numero in edicola boccia l'operato del sindaco De Magistris e descrive una «ex capitale in crisi» nella morsa di «traffico, debiti, spazzatura». E del «caso Scampia».

Dall'altra il reportage della giornalista del New York Times Ingrid K. Williams, pubblicato nella rubrica dedicata ai viaggi, che dopo un soggiorno di 36 ore all'ombra del Vesuvio scrive di una città dal volto pulito, frizzante, viva artisticamente e sul piano culturale. L'articolo promuove Napoli e invita i lettori a visitare il capoluogo.

Nyt: a Napoli è in atto il cambiamento
«È vero - scrive la giornalista - conosciamo il capoluogo partenopeo per fenomeni di corruzione e criminalità, sia piccola che organizzata», ma, si affretta ad aggiungere, «il cambiamento è in atto».

Gli elogi al nuovo sindaco
De Magistris è presentato come il nuovo sindaco che «ha avviato iniziative per ripulire la città, a cominciare dall'emergenza rifiuti, e per riorganizzare il traffico». Poco importa se Napoli, senza traffico, non sarebbe più Napoli, almeno nell'immaginario collettivo: a chi la guarda venuta da oltreoceano la città piace soprattutto per «la crescente attività artistica contemporanea», che si respira in «musei, gallerie e anche nelle stazioni del metrò».

Visitate Napoli: non ve ne pentirete
La morale della Williams, che scrive «al sole del lungomare liberato dalle auto» è incoraggiante: «I problemi persistono - premette - però chi vuole programmare una visita a Napoli sarà ricompensato dalle virtù di questa città». Come dire: venite a Napoli, non ve ne pentirete.

L'Espresso boccia il re di Napoli
Di tutt'altro tenore l'inchiesta dell'Espresso, che dà voce a cittadini e commercianti insoddisfatti. E Anche a Roberto Saviano, ospitando una lettera aperta indirizzata dallo scrittore al sindaco. L'articolo «Mal di Napoli» parla dei nodi da superare: trasporti, spazzatura, nomine. E di una città in perenne emergenza. Dove la fiducia in De Magistris è in caduta libera.

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