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Questo articolo è stato pubblicato il 07 febbraio 2013 alle ore 19:33.
L'ultima modifica è del 07 febbraio 2013 alle ore 13:53.

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«Abbiamo fatto una rimonta straordinaria: eravamo al 14% e oggi stiamo al 23,1% e, insieme ai nostri alleati a solo 1,7 dalla sinistra: dobbiamo mettere fuori la freccia e sorpassarli». Usa toni euforici il leader del Pdl, Silvio Berlusconi, a Roma per la manifestazione di apertura della campagna elettorale nel Lazio.

«Ci penseremo noi a far ripartire l'economia. Oggi siamo ancora dentro una spirale di recessione per colpa dell'Europa, ma ci penseremo noi», aggiunge, e rilancia sul "pericolo rosso": «Hanno messo Renzi in un angolo e gli hanno regalato una manciata di candidati».

Un neoassunto per ogni impresa vale 4 milioni di posti di lavoro
Accolto da uno sventolio di bandiere, il Cav. non nasconde la soddisfazione per essere tornato in corsa, anche grazie alle anticipazioni degli ultimi giorni sulle scelte del centrodestra nei primi 100 giorni a Palazzo Chigi.

Stamani, intervenendo a "Il primo voto non si scorda mai", iniziativa di Rai WebRadio 8 (wr8.rai.it) rivolta ai ragazzi per la prima volta alle urne, la conferma che in caso di vittoria, nel primo Cdm, verrà votato un provvedimento che detasserà l'assunzione di collaboratori, seguito da un auspicio pesante: «Se ogni impresa assumesse anche un solo giovane avremmo 4 milioni nuovi posti di lavoro». Quanto annunciato (e auspicato) oggi si affianca così alla promessa di restituzione dell'Imu agli italiani, e come questa è destinata a tenere banco e suscitare polemiche.

Nuove imprese: non si pagheranno imposte per i primi 5 anni
«Se coltivate un sogno, quello di diventare imprenditori - ha spiegato il Cavaliere - vi troverete una sorpresa quella di non dover pagare le imposte per i primi 5 anni di attività della nuova impresa. Se poi vi servisse un prestito per far partire un'attivita o anche per acquistare una casa, un fondo speciale del Tesoro darà per voi alle banche le garanzie che le banche, giustamente, chiedono. Questo ci impegnamo a fare quando saremo al governo».

Montezemolo (If): «Promesse del passato, roba da II Repubblica»
L'accoppiata restituzione Imu-4 milioni di posti di lavoro non piace al leader di Italia Futura, Luca Cordero di Montezemolo: «Onestamente, e lo dico senza alcuna polemica, anche in passato queste erano promesse cui eravamo molto abituati: credo che sia inutile polemizzare con qualcosa che, a mio modo di vedere, rappresenta il passato e non il futuro».

A margine di una iniziativa elettorale in Toscana, il presidente della Ferrari ha invitato a «Guardare avanti, ci vuole che tutti lavoriamo non per l'anti,
ma per il post, per il dopo. Lasciamo quindi da parte delle cose che rappresentano un modo di presentare la politica che fa parte di un passato, della seconda Repubblica, che purtroppo ha lasciato l'Italia insieme alla Grecia, come l'unico Paese che non ha creato ricchezza negli ultimi 10 anni».

La replica del Cav.: «Solo un auspicio»
Una presa di distanza senza sconti, quella di Montezemolo, cui Berlusconi replica dall'Auditorium della Conciliazione: «Ho promesso quattro milioni di posti di lavoro? No, ho tirato fuori un'ipotesi cercando di vedere se c'è gente di buon cuore», spiega il leader del Pdl, rispondendo idealmente ai moltissimi critici che oggi lo hanno attaccato proprio per le promesse di nuovi posti di lavoro.

«Ho fatto - aggiunge - un tentativo per vedere se gli imprenditori che hanno aziende che funzionano assumono avendo dei vantaggi. È stato un invito ai nostri capitani coraggiosi ed una speranza. È un modo per arrampicarsi sugli specchi per cercare di trovare un lavoro a quei tre milioni di disoccupati».

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