Almeno nel breve periodo, una vittoria contro una della cinque grandi del rugby mondiale cambia parecchie cose. Cresce il prestigio, cresce l'autostima, aumentano interesse e popolarità.

Gli sponsor non possono che inorgoglirsi e, addirittura, un'affermazione come quella sulla Francia diventa oro anche per i vivai dei club. Papà, mamme e, soprattutto, bambini si fanno vincere dall'entusiasmo e le squadrette di minirugby irrobustiscono la "rosa".
Poi c'è il discorso delle scommesse. Se la Gran Bretagna è il Paese dove, storicamente, si può scommettere su tutto, figuriamoci se i bookmakers si fanno "sfuggire" un evento come il Sei Nazioni. E comunque anche in Italia le scommesse sportive sono ormai una realtà che va ben oltre i classici cavalli e il "vecchio" Totocalcio.
L'Italrugby, ad ogni modo, ha fatto anche qui un bel balzo in avanti. La scorsa settimana la vittoria nel torneo degli Azzurri, tuttora "ai confini della realtà", veniva data addirittura a 201, con la Scozia a 29, il Galles a 6,5, l'Irlanda a 5 e il duo Francia-Inghilterra a 2,75. Dopo il primo turno, un giro tra sette agenzie monitorate da rugby.betting vede Parisse e compagni in netta risalita, tra 20 e 33, mentre la Scozia (sconfitta dagli inglesi e domani avversaria dell'Italia) è crollata a 100. Favorita numero uno è ora indiscutibilmente l'Inghilterra (data più o meno alla pari), inseguita dall'Irlanda, che ha espugnato il terreno del Galles e "offre" una vincita di poco superiore a 1,5. E proprio Irlanda-Inghilterra, in programma domenica, dovrebbe chiarire parecchie idee. Oltre alla Scozia, sono in netto arretramento la Francia, quotata ora intorno a 6, e il Galles, tra 18 e 25.

Naturalmente, non è più possibile scommettere su queste tre squadre per quanto riguarda il grande Slam, riconoscimento assegnato a chi si aggiudica il torneo vincendo tutte le partite. D'altronde, si può puntare anche sul fatto che nessuno riesca a centrare l'impresa, e anzi questa è vista come l'eventualità più probabile, restando sotto la pari. Facendo una media, l'Inghilterra è a 3, L'Irlanda è a 3,5-4, l'Italia… tra 59 e 100.
In compenso, sembra che adesso per l'ultimo posto la grande "favorita" sia la Scozia, data alla pari o anche sotto, mentre l'Italia è intorno a 2,5. E speriamo che, al termine del secondo turno, la forbice sia ben più divaricata. A proposito, l'Italia è piaciuta ma - secondo gli allibratori - a Murrayfield, stadio degli Highlanders, parte comunque sfavorita: la vittoria dei padroni di casa è data a 1,62 e quella dei nostri a 2,80. Il pareggio "paga" 28, perché è un esito sempre remoto. Anche per una partita equilibrata come questa, che Planet Rugby, consultatissimo sito internazionale, pronostica così: Italia vincente di tre punti. Per la prima volta azzurri favoriti in una trasferta del Sei Nazioni. Seguendo le rispettive tradizioni, noi tocchiamo ferro, e il legno (la stessa materia di cui è fatto il cucchiaio) lo lasciamo toccare agli scozzesi.

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