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Questo articolo è stato pubblicato il 11 febbraio 2013 alle ore 12:36.

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Più volte nel corso del suo mandato Papa Ratzinger ha dovuto affrontare lo scandalo della pedofilia tra i presti. Nel luglio del 2008, a Sydney (Australia) in occasione della Giornata mondiale delle gioventù, il Papa cita la vicenda dei dei preti pedofili in Irlanda. «Devono essere portati davanti alla giustizia», dice il Pontefice che esprime «vergogna per i loro misfatti».

L'anno dopo la visita del Papa in Africa in cui parla dell'Aids: "una tragedia che non si può superare solo con i soldi, non si può superare con la distribuzione dei preservativi che anzi aumentano i problemi". Strada efficace, per il Pontefice, è quella di un "rinnovo spirituale e umano nella sessualità". Nel maggio 2009 dopo l'incoraggiamento al dialogo tra cattolici e musulmani in occasione dell'incontro in Giordania con Re Hussein. Pochi giorni dopo la visita a Gerusalemme e l'incontro con il Fran Mufti nella Spianata delle moschee

Tema centrale del pontificato di Benedetto XVI la difesa dei cristiani dalla persecuzione. L'uscita pià rilevante in occasione della 44esima Giornata mondiale della Pace, in cui Papa Ratzinger ha affrontato il tema della libertà religiosa. Si tratta di un «difficile compito» per il quale «non bastano le parole, occorre l'impegno concreto e costante dei responsabili delle nazioni». Un appello quindi ai governi di tutto il mondo, che troppo spesso solo a parole garantiscono la libera espressione religiosa.

Nel maggio 2012 scoppia lo scandalo Vatileaks, con la pubblicazione di un libro con documenti segreti vaticani. Inizia la stagione dei corvi in Vaticano e poco dopo viene arrestato il maggiordomo del Papa, Paolo Gabriele, poi liberato e perdonato da Benedetto XVI.

A settembre il viaggio apostolico in Libano: il Papa "pellegrino di pace" incontra i capi delle comunità religiose musulmane nel palazzo presidenziale di Baadba. Benedetto XVI apre al dialogo con i musulmani e rivolge un appello affinche' cessi la violenza.


Il 12 dicembre 2012 il salto su Internet: Benedetto XVI apre l'accounti su su Twitter con l'invio del suo primo tweet. In poche ore gli account @Pontifex raggiungono milioni di utenti in tutto il mondo.

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