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Questo articolo è stato pubblicato il 14 febbraio 2013 alle ore 09:07.
(Ansa)
L'ultima volta di Giorgio Napolitano negli Stati Uniti nella veste di presidente della Repubblica italiana. Il capo dello Stato è atterrato ieri a Washington per una visita di commiato, al termine del suo settennato, voluta in primo luogo da Barack Obama, che lo riceverà domani nella sala ovale.
Nel pomeriggio l'incontro con Nancy Pelosi
Lo attendono due giorni di incontri e cerimonie. Alle 11 (le 17 italiane) Napolitano incontrerà la leader democratica alla Camera Nancy Pelosi. Un'ora dopo siederà a tavola con il vicepresidente Joe Biden per una colazione. Il pomeriggio sarà invece dedicato all'arte: nell'anno della cultura italiana negli Stati Uniti, il presidente visiterà la National Gallery of Art dove fino al 3 marzo è in mostra il David-Apollo di Michelangelo, arrivato a Washington direttamente dal Museo nazionale del Bargello di Firenze.
Venerdì il faccia a faccia con Obama
Venerdì, lo stesso giorno in cui è in agenda l'incontro con il presidente Barack Obama, Napolitano sarà poi insignito del premio Gei, il riconoscimeto assegnato dal Gruppo esponenti italiane. In un comunicato diffuso ieri, gli organizzatori del premio hanno spiegato che la scelta è motivata dal «grandissimo apprezzamento per tutta l'attività svolta nel corso del suo mandato», oltre che dal «notevolissimo e instancabile impegno personale» e dall'«eccezionale contributo dato al Paese, in un periodo non facile, e di conseguenza all'immagine dellôItalia nel mondo». Napolitano non è il primo presidente italiano a ricevere il premio: prima di lui lo hanno ricevuto Sandro Pertini e Carlo Azeglio Ciampi.
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