Jacques Brunel muove il nero e spera di vincere. E' Manoa Vosawai, figiano equiparato, a prendere il posto dello squalificato Sergio Parisse al centro della terza linea dell'Italia. Mentre il ruolo di capitano passa a Martin Castrogiovanni, superando nella gerarchia Leonardo Ghiraldini, che sembrava il vice designato.
Con Vosawai, "ball carrier" di grande efficacia, l'Italia non perde in potenza, ma sicuramente in esperienza e anche in statura, visto che in touche Parisse è una sorta di terza linea aggiunta. Ad ogni modo, quella di Vosawai era una delle opzioni più gettonate, tanto più che, a quanto pare, Robert Barbieri (altra possibile soluzione) non ha ancora recuperato competamente da un guaio fisico.
Quanto alle sostituzioni non obbligate, il cambiamento più rilevante - nell'Italia impegnata sabato all'Olimpico contro il Galles, che schiererà lo stesso XV di partenza usato nella trasferta vincente di Parigi - riguarda il reparto chiave della mediana. All'apertura Luciano Orquera, protagonista assoluto nel successo sulla Francia, paga la prova lacunosa contro la Scozia e lascia la cabina di regia a Kris Burton, mentre il mediano di mischia sarà Edoardo Gori, che subentra a Tobias Botes. In seconda linea, poi, il neo-papà Quintin Geldenhuys finisce tra i rincalzi per fare posto ad Antonio Pavanello.

Gli Azzurri provano a ripartire. Un successo li riporterebbe addirittura nella metà alta della classifica. Un quartiere mai frequentato, dove l'Inghilterra prova a mettere in piedi un altro piano nella costruzione di un grande Slam. Nessuno si sarebbe aspettato un match testacoda tra i bianchi e la Francia, che arriva a Twickenham con la mediana totalmente cambiata: dentro Trinh-Duc e Parra, fuori Michalak e Machenaud. Ma la squadra che ha fatto più variazioni è l'Irlanda. In parte per gli infortuni che hanno messo fuori causa metà dei trequarti (Sexton, D'Arcy e Zebo) e in parte per la delusione legata ala sconfitta interna con l'Inghilterra. Tra tutti gli inserimenti, quelli che colpiscono di più sono gli esordi di due giovani: primo centro, in coppia con O' Driscoll, sarà Luke Marshall, classe 1991, mentre Paddy Jackson, 21 anni appena compiuti, supera il veterano O' Gara (36 anni, 127 presenze e 1.083 punti in test match internazionali) nella corsa per aggiudicarsi la maglia di mediano di apertura, lasciata libera da Sexton.

SEI NAZIONI 2013
Il terzo turno
Sabato 23 febbraio: Italia-Galles (ore 15,30); Inghilterra-Francia (ore 18)
Domenica 24 febbraio: Scozia-Irlanda (ore 15)

Le formazionii

Italia: Masi; Venditti, Benvenuti, Canale, McLean; Burton, Gori, Vosawai, Favaro, Zanni; Minto, Pavanello; Castrogiovanni (cap.), Ghiraldini, Lo Cicero. A disposizione: Giazzon, Alberto De Marchi, Cittadini, Geldenhuys, Derbyshire, Botes, Orquera, Garcia

Galles: Halfpenny; Cuthbert, J. Davies, Roberts, North; Biggar, Phillips; Faletau, Tipuric, Ryan Jones (cap.); I. Evans, Coombs; Adam Jones, Hibbard, Jenkins. A disposizione: Owens, James, Mitchell, Alun Win Jones, Warburton, Lloyd Williams, Hook, Scott Williams

Inghilterra: Goode; Ashton, Tuilagi, Barritt, Brown; Farrell, Ben Youngs; Wood, Robshaw (cap.), Lawes; Parling, Launchbury; Cole, Hartely, Marler. A di sposizione: Tom Youngs, Wilson, Vunipola, Haskell, Waldrom, Care, Flood, Twelvetrees

Francia: Huget; Clerc, Bastareaud, Fofana, Fall; Trinh-Duc, Parra; Picamoles, Dusautoir (cap.), Nyanga; Maestri, Samson; Mas, Kayser, Domingo. A disposizione: Szarzewski, Debaty, Ducalcon, Suta, Claassen, Machenaud, Michalak, Fritz

Scozia: Hogg; Maitland, S. Lamont, Scott, Visser; Jackson, Laidlaw; Beattie, Brown (cap.), Harley; Hamilton, Gray; Cross, Ford, Grant. A disposizione: Hall, Welsh, Low, Kellock, Denton, Pyrgos, Weir, Evans

Irlanda: Kearney; Gilroy, O' Driscoll, Marshall, Earls; Jackson, Murray; Heaslip (cap.), O' Brien, O' Mahony; Ryan, O' Callaghan; Ross, Best, Court. A disposizione: Cronin, Kilcoyne, Fitzpatrick, Toner, Henderson, Reddan, O' Gara, Fitzgerald

La classifica
Inghilterra 4 punti; Scozia, Irlanda, Galles e Italia 2; Francia 0

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