Prosegue spedita la marcia dell'Inghilterra verso la vittoria del Sei Nazioni 2013. Per la Francia quella verso l'abisso. A Twickenham, il XV della Rosa vince la sua terza partita consecutiva, lasciando i Blues in fondo alla classifica del torneo, con uno zero tondo tondo a ricordare che per tre match ci sono state tre sconfitte. Al fischio dell'arbitro è stato decretato il 23 a 13 per padroni di casa. Era dal 2001 che la nazionale d'Oltralpe non perdeva tre partite nel Sei Nazioni, e c'è da dire che il torneo non è ancora finito, si può sempre fare peggio.

Per trovare tre sconfitte consecutive dei transalpini bisogna andare molto più indietro nel tempo. L'Inghilterra, che il 10 marzo ospita l'Italia a Londra, invece, può ancora puntare anche al Grande Slam, ovvero aggiudicarsi il torneo con all'attivo solo vittorie. La Francia può sperare di non buttare completamente la stagione con l'Irlanda e la Scozia. Difficile però fare pronostici a questo punto, visto il disastro che la nazionale di Philippe Saint-André è riuscito a fare fino ad ora. Le marcature della partita di quest'oggi sono state aperte al primo minuto con Owen Farrell, ventunenne talento inglese che grazie a un calcio piazzato ha portato il punteggio sul 3 a zero.

La reazione francese non si è fatta attendere e al quarto minuto, Morgan Parra ha pareggiato. Per oltre venti minuti il punteggio è rimasto fermo sul 3 a 3, con le squadre in grande equilibrio e la Francia che sembrava tornata a essere la solita Francia, non la versione sbiadita e poco convincente vista nelle due precedenti partite. Al 27' Farrell centra ancora i pali (6-3), ma è al 29' che la partita sembra arrivare a una svolta: Fofana buca la difesa avversaria e dopo una lunga corsa solitaria va a depositare l'ovale oltre la linea di meta inglese. I francesi vanno in vantaggio per 10 a 6 grazie alla trasformazione di Parra. Ancora una volta è grazie al piede di Farrell che gli inglesi fanno ancora punti, al 34' infatti il mediano di apertura della Rosa accorcia le distanze (9-10).

Proprio allo scadere Parra ha l'occasione di allungare ma il suo calcio non centra i pali e le squadre vanno negli spogliatoi sul 9 a 10. Il secondo tempo è poi quasi un assolo dell'Inghilterra. Per quanto la Francia ci provi, il nervosismo sembra avere la meglio, gli errori si moltiplicano e le sostituzioni non vanno a favorire il gioco dei Blues. Al 47' Farrell riporta l'Inghilterra in vantaggio (12-10) e al 54' arriva la meta inglese con Tuilagi (17-10, non trasformata). La Francia cerca di non mollare e il nuovo entrato Michalak accorcia di nuovo le distanze con una punizione (17-13). Quando Farrell sbaglia al 59' un calcio piazzato potrebbe essere il momento buono per gli ospiti di cambiare volto alla partita ma la solidità della difesa inglese non cede e gli errori dei francesi si fanno in alcuni casi macroscopici. Al 72' e al 76' Toby Flood (entrato al posto dell'infortunato Farrell) piazza due calci per il definito 23-13. C'è tempo anche per un giallo a Danny Cole prima della fine. Tuttavia, la Francia ormai non ha più la testa e la forza per recuperare. L'Inghilterra ha vinto.

La partita
Inghilterra-Francia 23-13 (primo tempo 9-10). Per l'Inghilterra: 1 meta (Tuilagi), 6 calci piazzati (Farrell, Flood). Per la Francia: 1 meta (Fofana), 1 trasformazione (Parra) 2 calci piazzati (Parra, Michalak). Calci fermi: Farrell 4 su 6; Flood 2 su 2; Parra 2 su 3; Michalak 1 su 1. Cartellino giallo: Danny Cole

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