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Questo articolo è stato pubblicato il 28 febbraio 2013 alle ore 11:55.

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«Non c'è un'Italia allo sbando. Esiste un governo che resta in carica. Non c'è rischio di un contagio perché, per contagiare, uno deve avere una malattia». Lo ha detto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano nel corso della conferenza stampa a Berlino, al termine dell'incontro con il presidente tedesco, Joachim Gauck. «Il governo Monti rappresenterà l'Italia al Consiglio europeo di metà marzo - ha precisato napolitano - prendendosi tutte le responsabilità necessarie in continuità con la sua politica e consultando le forze politiche uscite dal voto».

Merkel: fiducia nelle forze politiche italiane
Nell'incontro con il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, la cancelliera tedesca Angela Merkel ha espresso oggi nuovamente la propria fiducia nella responsabilità delle forze politiche che devono formare un nuovo governo in Italia. Lo ha reso noto, come si legge sul sito del Quirinale, il portavoce di Merkel, Steffen Seibert.

Gauck: la Germania non teme il rischio di un contagio
«Come tedeschi non dobbiamo dire che stiamo temendo il rischio di un contagio in Europa», ha detto il presidente tedesco, Joachim Gauck, al termine dell'incontro a Berlino con il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. «Non pensiamo affatto che l'Europa sia alla fine dei suoi giorni, anzi ci troviamo in una fase di dibattito e siamo in grado di comprendere e di vedere le potenzialità che possono essere espresse dall'Italia», ha affermato il presidente della Repubblica di Germania Joachim Gauck.

Quando si parla di Paesi amici serve rispetto
Il Capo dello Stato è tornato sull'episodio di ieri che lo ha costretto ad annullare un incontro con il candidato premier della Spd, Peer Steinbruck.«Ognuno è libero di pensare dentro di sè quello che vuole, ma quando si parla di cose che riguardano libere elezioni di un paese amico, bisogna essere molto ponderati nei giudizi e non deve mai venire meno una regola di discrezione e rispetto», ha ribadito Napolitano. «È stato uno spiacevole imprevisto». Sul punto il presidente tedesco, Joachim Gauck, rispondendo a una domanda ha detto: «Le cose stanno come ha detto Napolitano: non voglio fare ulteriori commenti perchè le sue parole si commentano da sole».

Caso Steinbruck, l'omaggio delle armi (via blog) di Grillo a Napolitano
La decisione di Napolitano di non incontrare Steinbruck fa aincassare al Quirinale anche l'inaspettato plauso del leadr del M5S, Beppe Grillo, che nell'ultimo messaggio postato sul suo blog spiega che «Napolitano merita l'onore delle armi. In questi anni é stato criticato per molte scelte a mio avviso sbagliate, ma ieri in Germania ho visto, al termine del suo mandato, il mio presidente della Repubblica. Un italiano che ha tenuto la schiena dritta». A piacere a Grillo è stata soprattutto la risposta di Napolitano ai commenti del leader Spd: «"Parole fuori luogo o peggio, non ci sono le condizioni di un incontro. Rispettiamo la Germania, ma l'Italia esige rispetto". Chapeau», conclude Grillo. Parole di esplicito apprezzamento, cui Napolitano replica a stretto giro dalla Germania: «Ho letto e, naturalmente, ho apprezzato queste parole».

L'Italia farà la sua parte di sacrifici
«L'Italia non può non seguire la grande strada europea . ha ribadito il Capo dello Stato - e quindi assumersi le proprie responsabilità e fare la sua parte di sacrifici».

Bisogna gestire un risultato elettorale complicato
Bisogna «gestire un risultato elettorale complicato, c'é stata frammentazione e contrapposizione, ma non può essere che per avere un risultato che ci lascia più tranquilli si faccia un accordo a tavolino sul risultato», ha detto il capo dello Stato, osservando che «si é espresso liberamente il popolo, questa é la legge della democrazia, dobbiamo confrontarci rispettando con la volontà degli elettori».

Non posso accelerare, servono i gruppi parlamentari
«Non vedo quali siano le possibilità di accelerazioni», ha detto poi il presidente della Repubblica, sottolineando che dopo il voto «ci sono adempimenti da rispettare. In questo momentonon c'é stata neanche la proclamazione degli eletti in Parlamento, entro venti giorni dalle elezioni si devono riunire nuove Camere, è già fissata la data del 15 marzo per l'insediamento». Insomma «si devono costituire i gruppi parlamentari per poterli consultare».

Insieme a Sant'Anna di Stazzema
Il presidente della Repubblica Federale di Germania, Joachim Gauck, ha espresso oggi l'auspicio di potersi recare insieme a Giorgio Napolitano, prima della fine del mandato del Capo dello Stato italiano, a Sant'Anna di Stazzema. «Forse riusciremo ad andarci insieme», ha detto al termine di un incontro con Napolitano. Sant'Anna di Stazzema é il paese della Versilia dove, il 12 agosto del 1943, ebbe luogo una delle piu» gravi stragi naziste su territorio italiano, in cui persero la vita 560 persone, tutti civili, fra cui molti bambini.

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