Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 04 marzo 2013 alle ore 16:12.

My24

"Tutti al riparo!" grida Le Monde. Un editoriale del quotidiano francese oggi mette in guardia semiserio contro "L'invasione dei grilli", come se fosse la biblica invasione delle cavallette. "Un nugolo di grilli di una varietà particolarmente distruttrice si abbatte sull'Europa. I grillini attaccano. Il panico aumenta. Hanno cominciato a mangiucchiare l'Italia". Un'intera pagina analizza l'Italia "di fronte ai suoi due populismi".

Al di là delle battute, Oltralpe non sono affatto tranquilli. Le Monde parla delle "tristi comiche" Grillo-Berlusconi, e s'interroga su chi sia questo "strano personaggio" che ha conquistato un quarto dei voti italiani. Chi è Beppe Grillo? Pompiere o piromane? E' la "zanzara" che pungola la politica italiana, il provocatore, il populista. E ora anche il "kingmaker". I riflettori della stampa estera sono sempre più puntati sull'ex comico che ha scosso il sistema. Anche perché Grillo e i grillini preferiscono parlare con i giornalisti stranieri.
Il leader del Movimento Cinque Stelle "tiene in mano le sorti dell'Italia e in una certa misura dell'Europa", sottolinea il New York Times nella "rara intervista" pubblicata oggi dal quotidiano Usa. "Non più un giullare" per il Nyt, Grillo è sempre meno ridicolizzato come "clown". Non fa affatto ridere: "Non è buffo" nota l'Independent, aggiungendo che "dovrà crescere, ora che è il grande protagonista dell'Italia del dopo-voto".
Grillo rovescia i giochi. Al Nyt dice che non intende assicurare la stabilità di un futuro governo italiano, a tutti va ripetendo che non voterà la fiducia a nessun governo. Sull'Independent, un commento di Jim Armitage giudica pericolose le sue politiche: "Infantili, ingenue ed economicamente suicide".
"C'è stata molta giocondità e a tratti ammirazione per il suo successo. Ma questo comico è seriamente non divertente", scrive Armitage, preoccupato soprattutto per l'idea di un referendum sul default del debito e l'uscita dall'eurozona. "Quello di cui l'Italia ha bisogno – e che Mario Monti stava fornendo - è un periodo di calma, per attuare la dolorosa ristrutturazione necessaria". Il rifiuto a consentire un governo funzionante è per l'opinionista dell'Independent "infantile da non crederci".

"I comici possono mai essere presi sul serio?" si domanda sulla Bbc Colm O'Regan, comico lui stesso. In Italia, c'è Beppe Grillo, in UK John O'Farrell, che si è presentato alle elezioni suppletive di Eastleigh.

"Abbiamo bisogno di un fantasista surreale come Grillo per salvare l'Italia", dice Dario Fo in un'intervista all'Observer (il domenicale del Guardian). Il Premio Nobel paragona Grillo ai comici medievali che pungolavano i potenti. "Grillo è come un personaggio delle mie commedie", "E' della scuola dei menestrelli medievali che giocavano con il paradosso e l'assurdo".

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi