Jorge Mario Bergoglio, il gesuita che sfidò Benedetto XVI

«Fratelli e sorelle, buonasera». Con queste semplici parole papa Francesco I si è rivolto alla piazza nel suo primo discorso. «Voi sapete - ha aggiunto- che il dovere del conclave era di dare un vescovo a Roma. Sembra che i miei fratelli cardinali sono andati a prenderlo quasi alla fine del mondo, ma siamo qui».

Da diverso tempo si discuteva di un possibile Papa dell'America Latina e anche in occasione dell'ultimo conclave, quello del 2005, diverse fonti convergenti indicarono nell'arcivescovo di Buenos Aires, Jorge Bergoglio, 76 anni (è nato il 17 dicembre del 1936 a Buenos Aires) l'alternativa più consistente a Ratzinger. Allora il cardinale argentino prese 40 voti e fu considerato l'alternativa "progressista" alla candidatura di Ratzinger. Il suo intervento durante le Congregazioni generali è stato molto apprezzato.

Bergoglio è noto per la sua predilezione a spostarsi in bus e metropolitana. Celebre anche il suo invito ai fedeli, quando Woijtyla lo nominò cardinale, nel 2001, a non seguirlo a Roma per i festeggiamenti devolvendo il denaro necessario ai bisognosi. Si è schierato contro la legalizzazione del matrimonio fra persone dello stesso sesso, convinto che i bambini debbano essere educati da una madre e un padre.

Ha origini italiane il nuovo Papa, primo gesuita, primo sudamericano, primo a chiamarsi Francesco. Il bisnonno del cardinale Jorge Mario Bergoglio, appena eletto dal Conclave al soglio pontificio, è nato a Portacomaro, in provincia di Asti. Da lì il padre del Pontefice, Mario, impiegato delle ferrovie, si trasferì a Torino prima di emigrare in Argentina. Nei giorni scorsi il sindaco di Asti, Fabrizio Brignolo, lo aveva invitato con una lettera a visitare i suoi luoghi natali.

Bergoglio ha studiato come perito chimico, ma poi è entrato nel seminario di Villa devoto e intrapreso studi umanistici. Nel 1958 è diventato novizio della Compagnia di Gesù, passando un periodo in Cile e tornando a Buenos Aires per laurearsi in filosofia. Nel maggio 1992 è stato nominato vescovo ausiliare di Buenos Aires, il 3 giugno 1997 arcivescovo coadiutore sempre nella capitale e nel 1998 è diventato primate d'Argentina. Dopo la nomina a cardinale è stato eletto a capo della Conferenza Episcopale Argentina.

Papa Francesco I è appassionato di calcio ed è tifoso del San Lorenzo, scrive il quotidiano argentino Olé, svelando la "fede" calcistica del nuovo pontefice. Francesco I è particolarmente legato alla polisportiva del quartiere Boedo di Buenos Aires: suo padre è stato giocatore di basket del San Lorenzo.

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