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Questo articolo è stato pubblicato il 14 marzo 2013 alle ore 17:18.
I cardinali in uscita dalla Cappella Sistina, in processione: è terminata così la prima Messa di Papa Francesco. Una messa «per la Chiesa universale» che, come previsto dall'«Ordo rituum Conclavis», è stata celebrata dal nuovo pontefice nella Cappella Sistina, con tutti i cardinali presenti a Roma.
Secondo il cerimoniale, aperta dalla Croce e dal Vangelo, la processione dei cardinali è rientrata nella Sistina, dove solo poche ore fa si è avuta l'elezione e la fumata bianca. Ultimo, nella fila ordinata dei porporati, il pontefice con la mitria e la ferula papale. A fare da sfondo, il Giudizio universale di Michelangelo.
Per l'omelia sceglie l'italiano
Papa Francesco ha aperto con il rito della penitenza, le cui formule ha letto in latino, la sua prima liturgia da Pontefice Romano. Il portavoce padre Federico Lombardi ha preannunciato che l'omelia sarebbe stata in italiano, mentre Benedetto XVI nella medesima occasione l'aveva pronunciata in latino.
La nostra vita è un cammino
«La nostra vita è un cammino e quando ci fermiano la cosa non va». Così Papa Francesco nell'omelia in cappella Sistina con i cardinali. Bergoglio ha indicato tre movimenti necessari alla Chiesa: Camminare, edificare, confessare Gesù Criso.
«Senza la croce siamo mondani», ha proseguito il Papa. «Quando camminiamo senza la croce o edifichiamo o confessiamo senza la croce - ha aggiunto - non siamo simboli del Signore, siamo mondani, preti, vescovi, Papi ma non simboli cristiani». Da qui l'appello di Papa Francesco: «Abbiamo il coraggio di camminare con la croce del Signore e di confessare il Cristo crocifisso. Così la Chiesa va avanti. La Madonna, nostra madre, ci dia questa grazia».
Senza Cristo siamo una Ong
«Possiamo camminare quanto vogliamo, edificare tante cose ma se non confessiamo Gesù Cristo, la cosa non va. Diventeremo una Ong pietosa, ma non la Chiesa sposa del Signore». ha affermato poi Papa Francesco. «Quando non si cammina, ci si ferma, quando non si edifica sulle pietre cosa succede? Quello che succede ai bambini sulla spiaggia quando fanno palazzi di sabbia, poi tutto viene giù, senza consistenza».
«Non venite a Roma, donate ai poveri»
In una nota diffusa dalla nunziatura apostolica a Buenos Aires, il Papa ha chiesto ai suoi
connazionali argentini «di fare un gesto di carità verso i più bisognosi», donando così il denaro necessario per poter "recarsi a Roma" in vista del suo insediamento. Un messaggio analog a quello inviato ai suoi connazionali quando venne consacrato arcivescono a Roma.
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