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Questo articolo è stato pubblicato il 14 marzo 2013 alle ore 15:45.

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I Comuni sono pronti a sforare il patto di stabilità. L'Anci farà una manifestazione il 21 marzo a Roma per protestare contro il Patto di stabilità interno che blocca 9 miliardi di pagamenti. Questi potrebbero essere impegnati per investimenti e opere. La manifestazione sarà aperta alle parti sociali e ai partiti e avrà al centro la crescita e lo sviluppo. Se non giungeranno atti concreti del governo, l'Anci invita ad effettuare i pagamenti alle imprese con una delibera simbolica che rinvia a una giornata «Oggi pago» da definire.

La delibera dell'ufficio di presidenza dell'Anci
L'Anci ha deliberato oggi nella riunione dell'ufficio di presidenza di chiedere ancora al governo Monti un atto urgente che sblocchi i 9 miliardi di pagamenti. E sollecita il nuovo Parlamento ad assumere un'iniziativa legislativa autonoma che possa sostenere la loro richiesta.

Delrio: non è un ultimatum, ma non c'è molto tempo
Il presidente dell'Anci Graziano Delrio ha spiegato che non si tratta di «un ultimatum, ma non c'é molto tempo: non andiamo molto oltre, dopo Pasqua noi dobbiamo muoverci. Alla manifestazione del 21, intanto, ci aspettiamo moltissima partecipazione», ha detto, ricordando l'assist di ieri da parte del Capo dello Stato Giorgio Napolitano. Delrio ha indicato di puntare ad «ottenere una deroga una tantum a livello europeo visto che - ha aggiunto - abbiamo un avanzo primario tra i migliori dei paesi europei». Dunque, un rinvio del pareggio di bilancio.

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