Galles - Inghilterra (Afp)

L'Inghilterra bella e apparentemente imbattibile dei primi tre turni (ma non del quarto, con un'Italia che sei giorni fa è stata capace di metterla in crisi) si fa sfuggire tutto all'ultimo momento. Crolla con il Galles, che la mortifica 30-3, uno dei peggiori risultati di sempre per i bianchi nel torneo. Raggiunta a quota otto, scivola al secondo posto per la peggiore differenza punti. Insomma, non solo dà l'addio a un grande Slam atteso da 10 anni, ma perde questo Sei Nazioni 2013, che a lungo l'ha vista protagonista. E al Millennium di Cardiff il Galles si prende tutto: il Sei Nazioni per il secondo anno consecutivo e il festoso delirio dei suoi fan. Vincere è bello, per loro come per tutti, ma da quelle parti affermarsi sui "pavoni bianchi" vale molto molto di più.

Pessimo l'avvio di torneo dei Dragoni (battuti in casa dall'Irlanda dopo un primo tempo disastroso), ma poi hanno saputo riprendersi. Una mano l'hanno ricevuta dall'Italia: se gli Azzurri fossero stati battuti alla grande a Twickenham sabato scorso, oggi l'impresa sarebbe stata quasi impossibile, anche dal punto di vista psicologico. Invece, oggi ai rossi "bastava" una vittoria con sette punti di scarto. Per essere più sicuri, Jenkins e compagni hanno portato il divario a 27...

Il primo tempo è finito 9-3, ed era ancora tutto in bilico. Ma nella ripresa si è vista solo una squadra. Decisive le due mete che hanno tagliato le gambe agli ospiti. Due segnature di Cuthbert, metaman del torneo, sempre lungo l'out destro: prima grazie a un pallone di recupero abilmente portato al largo dai trequarti, poi su un'avanzata da antologia di Warburton proseguita da un capolavoro di abilità di Tipuric (un terza linea con mani e testa da trequarti, votato man of the match) che serviva all'ala un assist eccellente.
L'Inghilterra era liquefatta e in tutto il Galles poteva partire una di quelle nottate storiche in cui i pub rimanevano "dry", all'asciutto.

LA PARTITA
Galles-Inghilterra 30-3 (primo tempo 9-3).
Per il Galles: 2 mete (Cuthbert), 1 drop (Biggar), 5 calci piazzati (Halfpenny 4, Biggar), 1 trasformazione (Biggar).
Per l'Inghilterra: 1 calcio piazzato (Farrell)

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