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Questo articolo è stato pubblicato il 22 marzo 2013 alle ore 15:34.
Ore 17,44. Bersani: ringrazio Napolitano, sarò molto determinato
Subito dopo ha preso la parola Pier Luigi Bersani, che ha assicurato che sarà «molto determinato».
Ore 17,41. Marra: il Capo dello Stato ha dato incarico a Bersani
"Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha ricevuto questo pomeriggio al Palazzo del Quirinale l'onorevole Pier Luigi Bersani al quale ha conferito l'incarico di verificare l'esistenza di un sostegno parlamentare certo, che consenta la formazione del governo. Il capo dello Stato ha invitato l'onorevole Bersani a riferire appena possibile». Questo è il testo letto dal segretario generale della Presidenza della Repubblica, Donato Marra, con il quale il presidente Napolitano ha conferito l'incarico a Bersani.
Ore 17,39. Incarico a Bersani
Il capo dello Stato, Giorgio Napolitano, ha conferito l'incarico di governo a Bersani, leader della coalizione di centrosinistra. Bersani ha l'incarico di verificare se ha un sostegno parlamentare in tutte e due le Camere in grado di garantire la fiducia al governo. Napolitano, dunque, ha conferito al capo della coalizione di centrosinistra, Pierluigi Bersani un mandato per la formazione - «pur difficile» - del governo. «Ho conferito in continuità con eloquenti precedenti all'onorevole Bersani l'incarico di verificare un sostegno parlamentare certo a un governo che abbia la fiducia delle Camere». Bersani dovrà rispondere «appena possibile».
Ore 17,38. Difficoltà rilevanti per una grande coalizione
«A tutti credo di poter dire é apparsa chiara la portata delle sfide da affrontare, in considerazione di ciò per la coalizione guidata da Berlusconi e altri hanno espresso l'esigenza di un governo di vasta unione che conti sulle due maggiori forze parlamentari, ovvero una grande coalizione. Ma le difficoltà» per questa soluzione «sono apparse rilevanti, per effetto di antiche e profonde divergenze e contrapposizioni.
Ore 17,35. Napolitano: larga condivisione della necessità di un governo
Dalle consultazioni Napolitano ha «tratto il senso di una larga condivisione della necessità istituzionale di fondo» di avere un governo insediato quanto prima, di
prendere il cammino verso le riforme e per uscire dalla crisi. Siamo, dice il capo dello Stato, in «periodo difficile e decisivo per il nostro futuro» e «ci assumeremmo una grave responsabilità, tradiremmo le attese manifestate anche dai paesi amici» se non si insediasse un governo.
Ore 17,35. Napolitano: non ignorare il malessere sociale
Non va ignorata,a ha sottolienato il capo dello Stato, «l'acutezza del malessere sociale insieme a un'aspra insoddisfazione sul sistema dei partiti e dei vigenti meccanismi politico-istituzionali», ha detto il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
Ore 17,34. Serve presto un governo con pieni poteri
«Si apre oggi una fase decisiva per dare all'Italia un nuovo governo sulla base dei risultati elettorali. L'incarico che sto per dare costituisce il primo passo per arrivare al più presto al raggiungimento obiettivo», ha detto il Capo dello Stato. Napolitano invita ad affrontare i «problemi che esigono la nascita di un esecutivo e una normale e
piena attività legislativa». l'Italia, ha detto il capo dello Stato, ha bisogno di un governo «operante nella pienezza dei suoi poteri« e di avvare con «vitalità e fecondità la nuova legislatura».
Ore 17,30. Napolitano: serve un governo per l'avvio della normale attività legislativa
Napolitano al termine del colloquio con Bersani ha detto che «serve un governo per l'avvio della normale attività legislativa». La stabilità istituzionale, ha detto il capo dello Stato, è «importante quanto quella finanziaria.
Ore 17,19. Bersani punterebbe a bruciare i tempi
Subito dopo aver ricevuto l'incarico dal Capo dello Stato, Pier Luigi Bersani, sarebbe intenzionato a avviare subito le consultazioni, partendo, dai due presidenti delle Camere. Non é ancora noto se il leader Pd andrà a colloquio prima dalla presidente della Camera, Laura Boldrini, o da quello del Senato, Pietro Grasso. Il percorso, viene spiegato, sarà comunque concordato con il Capo dello Stato.
Ore 17,10. Decine di fotografi e giornalisti in attesa al Quirinale
Decine di fotografi e giornalisti sono in attesa al Quirinale dinanzi alla porta chiusa dalla quale uscirà il segretario del Pd, Bersani. Probabile anche una dichiarazione del capo dello Stato.
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