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Questo articolo è stato pubblicato il 25 marzo 2013 alle ore 16:00.
L'ultima modifica è del 25 marzo 2013 alle ore 09:07.

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Pier Luigi Bersani presidente del Consiglio e Angelino Alfano vicepremier. Al Quirinale un moderato, «non un presidente della Repubblica di sinistra». Sono alcune delle ipotesi avanzate da Silvio Berlusconi, secondo quanto riferito, ai gruppi parlamentari del Pdl. Ci sediamo al tavolo, avrebbe detto il Cavaliere, solo se si parla di un governo insieme: per esempio con Bersani premier e Alfano vice e con la partecipazione normale delle forze espresse dagli elettori.

Il Cavaliere: dopo il caso marò cacciamo Monti dal Senato
«Cacciamo Monti dal Senato - ha detto durante la riunione -. È senatore a vita immeritatamente». Nell'attacco al professore il Cavaliere ha presoe spunto dal caso dei maro': «il governo tecnico ha fatto una figura vergognosa, ha sbagliato tutto, hanno fatto tutto di testa loro, non ci hanno chiesto niente, si devono dimettere in gruppo, cacciamo Monti da palazzo Madama». Sulla stessa linea Angelino Alfano: «Non dobbiamo avere nulla a che fare con Monti», ha spiegato.

Il Cavaliere: la Lega non sosterrà un governo Bersani
La Lega non sosterrà un governo Bersani. Lo esclude il leader del Pdl, intervenuto in mattinata a "La telefonata di Belpietro" su Canale 5. «La Lega Nord - ha affermato - è assolutamente insieme a noi, e si presenterà con noi nell'incontro con Bersani». Non c'è «assolutamente nessuna possibilità» che possa appoggiare un governo guidato dal segretario del Pd da sola. Il Cavaliere ha ricordato che «la linea è chiara: o il Pd si rende disponibile a un governo con il Pdl, che ha come obiettivo quello di far ripartire l'economia, o si va al voto. È probabile - ha confidato ancora Berlusconi - che quella di sabato sia stata la prima manifestazione della nuova campagna elettorale». Oltre alla formazione del nuovo governo, c'è un altro fronte aperto, che è quello della scelta del nuovo Capo dello Stato: «Chiediamo anche che ci sia un presidente della Repubblica che abbia una formazione moderata o liberale, che deve essere uomo di garanzia per tutti».

Il Cavaliere: impediremo Governo con grillini comperati
Il leader del Pdl ha parlato anche della possibilità di un'intesa tra Pd e M5s. «Bersani - ha confidato - non ha possibilità di mettere su un governo con grillini "comperati" rispetto al programma che vuole Grillo perchè noi non lo accetteremo e lo impediremo. Non lasceremo lavorare il Parlamento. Il Pd non può pensare di mettere da parte un terzo degli italiani senza farli contare al governo e senza che ci sia la possibilità di un accordo per un uomo di garanzia per tutti alla Presidenza della Repubblica».

«Se la sinistra occupa il Colle bloccheremo il Parlamento»
«La sinistra - ha ricordato Berlusconi - ha occupato tutte le cariche e se farà lo stesso per il Quirinale noi con i nostri senatori bloccheremo il senato e quindi il Parlamento e porteremo la protesta in piazza perché questo sarebbe un golpe in Italia».

«Se si vota in estate sarò in primissima linea»
Se si dovesse votare in estate, Silvio Berlusconi sarà di nuovo il candidato premier del centrodestra? «Di sicuro- ha risposto il Cavaliere - dopo il risultato che ho ottenuto, con la fiducia e l'affetto che mi hanno dimostrato milioni di italiani, io sarò in primissima linea. Sento una responsabilità enorme che non posso eludere in nessun modo».

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