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Questo articolo è stato pubblicato il 29 marzo 2013 alle ore 15:13.

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Non è proprio all'inferno, ma poco ci manca. L'Italia è nel "limbo", sospesa tra un risultato elettorale "da incubo" e un nuovo governo che sembra dipendere da un "miracolo" del presidente Giorgio Napolitano. L'Italia è sprofondata nella "confusione politica" e l'incertezza rischia ormai di destabilizzare i mercati. Il fallimento del tentativo di Pier Luigi Bersani è sulle prime pagine di molti siti web della stampa estera, preoccupata per il prolungarsi dell'impasse italiana.

La parola "limbo" ricorre su vari siti anglosassoni, a cominciare dalla Bbc: "L'Italia rimane nel limbo politico, mentre il capo dello Stato valuta se chiedere a un altro politico di formare un nuovo governo o indire nuove elezioni", riferisce il corrispondente da Roma David Willey. "Lo stallo sta ritardando le riforme che potrebbero contribuire a rianimare l'economia italiana, colpita dalla recessione e oppressa dal debito". Anche il Telegraph titola sull' "Italia nel limbo".

Il Times sottolinea la "confusione politica" in cui l'Italia annaspa. Il "centrosinistra fallisce" nel formare un governo, Grillo respinge le avances di Bersani e ora Napolitano deve nominare qualcun altro, "un politico o un tecnico", per cercare di attirare appoggi a un nuovo governo. "L'Italia è sprofondata in una nuova confusione politica ieri sera quando è crollato il tentativo del leader di centro-sinistra di formare un governo", scrive James Bone, mettendo in evidenza i rischi sui mercati: se il prossimo tentativo fallisce, l'Italia sembra destinata a nuove elezioni quest'estate. "Ciò lascerebbe un vuoto politico che potrebbe destabilizzare i mercati finanziari".

Il Financial Times dà eco alle ipotesi di alcuni analisti politici secondo cui Napolitano si muoverà in fretta, forse entro 24 ore, per nominare un primo ministro.

Il Ft parla della possibilità che Napolitano cerchi di nominare qualcuno fuori dal Parlamento che guidi un governo con il sostegno dei principali partiti. "Il governo avrebbe il mandato ristretto di cambiare l'impopolare legge elettorale italiana e approvare misure d'emergenza per cercare di sollevare l'economia dalla recessione più lunga del dopoguerra", scrivono Guy Dinmore e Giulia Segreti.

Napolitano – nota il Guardian - si riprende in mano il compito di "porre fine alla paralisi politica", condizione che sta destabilizzando i mercati, già agitati per la crisi di Cipro.
Dopo i risultati "inconcludenti" delle elezioni, gli sviluppi futuri restano "incerti". La maggior parte degli osservatori si aspetta un "governo del presidente" e tra i vari nomi citati come possibili successoti di Mario Monti c'è quello di Pietro Grasso, riferisce la corrispondente del Guardian Lizzy Davies. Tale governo "avrebbe un mandato riformista limitato e avrebbe vita breve". C'è una "forte possibilità" che l'Italia vada a nuove elezioni più in là quest'anno.

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