Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 03 aprile 2013 alle ore 13:25.

My24

Nessuna intesa per ampliare i poteri della commissione speciale della Camera e consentire l'esame del decreto legge sui debiti della Pa all'esame del Consiglio dei ministri, in un primo momento programmato per le 19 ma poi rinviato ai prossimi giorni per «approfondimenti» del Governo. È quanto emerso dalla conferenza dei capigruppo di Montecitorio, dove si è registrato il no del MoVimento Cinque Stelle al contrario della posizione espressa dagli stessi rappresentanti grillini in commissione. Sul tema voterà l'Aula martedì.

Commissioni permanenti, manca ancora l'accordo per il loro avvio
Per il resto, la riunione dalla capigruppo certifica il mancato raggiungimento di un accordo fra i partiti in Parlamento sulle commissioni permanenti. In conferenza dei capigruppo alla Camera, questa mattina, la questione ha visto MoVimento Cinque Stelle e Sel nuovamente isolati nella richiesta di dare immediata operatività agli organismi. In un post pubblicato su Facebook il vicecapogruppo del M5S, Riccardo Nuti, scrive: «Siamo in conferenza dei capigruppo, si parla della partenza delle commissioni permanenti: Sel e M5S ribadiscono l'urgenza di farle partire. Il Parlamento deve iniziare a lavorare e ci sono anche dei precedenti. Si oppongono Pdl, Scelta Civica e Pd».

M5S lavora su mozioni per ritiro militari dall'Afghanistan e programma F35
In attesa che si sblocchi il nodo delle commissioni, il M5S si porta avanti sui temi che stanno piu' a cuore al Movimento, come il ruolo dei nostri militari all'estero. La Commissione Esteri dei grillini, in particolare, sta lavorando ad una mozione per il ritiro delle truppe dall'Afghanistan e ad una mozione per la sospensione del programma sugli F35.

Giarda chiede la calendarizzazione di 7 provvedimenti del Governo
Nel corso della Capigruppo il ministro dei Rapporti con il Parlamento, Piero Giarda, ha sollecitato la calendarizzazione a Montecitorio di sette provvedimenti che il governo ritiene avere diversi livelli di urgenza. I provvedimenti riguardano la riorganizzazione del ministero dell'Economia, le manifestazioni da abbinare alle lotterie, la definizione del presidente del Parco dell'Aspromonte, interventi a sostegno della diffusione della cultura scientifica, la riorganizzazione delle prefetture, il riparto di fondi per istituzioni dedite alla ricerca scientifica, e la relazione sulla liberalizzazione delle attività economiche. A breve, Giarda presenterà richiesta analoga anche a Palazzo Madama.

Nodo Governo e confronto maggioranza-opposizione
L'ostacolo maggiore resta al momento lo stallo nelle trattative fra i partiti per la formazione del governo, superato il quale si arriverebbe a un quadro definito dall'individuazione di maggioranza e opposizione. Sul punto ieri alla Camera Simone Baldelli (Pdl) ha messo in guardia contro il pericolo di fughe in avanti. D'accordo Gianclaudio Bressa a nome del Partito democratico: «Ci affidiamo alla presidente ma sono necessari approfondimenti perché siamo di fronte a uno dei pilastri della democrazia, vale a dire il rapporto fiduciario governo-Parlamento».

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi