Schäuble: macché generosità, difendiamo l'euro perché ci conviene

La Germania «non difende l'euro per generosità o perché le avanzano soldi, ma perché i tedeschi hanno i maggiori vantaggi dalla valuta unica». Così il ministro tedesco delle Finanze, Wolfgang Schäuble, che in un'intervista al sito online del settimanale Wirtschaftswoche indica che secondo un recente sondaggio il 69% dei cittadini tedeschi è favorevole all'euro, un risultato che il ministro giudica «sensazionalmente buono. E anche la tranquillità dei mercati finanziari rispetto alla crisi di Cipro ci mostra che siamo sulla giusta strada nei nostri sforzi di salvataggio».

Schäuble rileva anche la necessità che i Paesi realizzino riforme per creare una continua crescita, mentre «non dobbiamo dimenticare che molti Paesi europei restano in una situazione precaria». Quanto allo studio della Bce secondo cui i tedeschi sono più poveri a livello di patrimonio dei ciprioti o degli italiani, Schäuble indica che «bisogna essere molto prudenti con le statistiche», aggiungendo che «le guerre in Germania hanno portato a elevate perdite dei patrimoni» e che lo studio contraddice quell'idea molto diffusa che i necessari processi di riforme nell'Ue spingerebbero il sud dell'Europa nella più dura povertà. Il livello di vita a Cipro non è male ed è molto più alto, ad esempio, di quello dei greci. «E anche in Italia si continua a vivere bene, per questo anche noi tedeschi continuiamo ad andarci volentieri».

Schäuble definisce Cipro «un caso molto particolare» e ribadisce che il programma previsto include 10 miliardi di euro (uno arriverà dal Fmi e 9 miliardi dal Fondo di salvataggio europeo) e non oltre perché altrimenti «non verrebbe garantita la sostenibilità del debito del Paese. Al resto ci penserà Cipro». Il ministro tedesco ha infine definito accettabile in linea generale come livello di tassazione per le imprese «un paio di punti percentuali in più» rispetto al 12,5% deciso da Cipro, dove in precedenza era in vigore il 10%.

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