Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 30 aprile 2013 alle ore 14:11.

My24
Il presidente del Consiglio Enrico Letta (Ansa)Il presidente del Consiglio Enrico Letta (Ansa)

E' "una chiara rottura" con le politiche del governo dei tecnici: Enrico Letta "guida la rivolta dell'eurozona contro l'austerità" e "fa a pezzi" 6 miliardi di euro di aumenti di tasse.

Il problema è che il piatto piange: pur promettendo di attenersi agli impegni di bilancio presi con l'Europa, Letta "non ha spiegato dove il governo troverà oltre 6 miliardi di euro di introiti persi", osserva il Financial Times nella cronaca firmata da Guy Dinmore e Giulia Segreti. Il neo-premier ha parlato poco di tagli alla spesa pubblica, al di là della fine dei finanziamenti elettorali e degli stipendi dei ministri. "Non ha fatto menzione né alla privatizzazione di aziende a controllo pubblico, né alla vendita di beni pubblici".

Anche sul fronte del lavoro, "non ha spiegato dove troverà i fondi" per gli incentivi alle assunzioni. Né ha fatto menzione alle riforme per liberalizzare il lavoro o i servizi, "due aree controverse in cui l'Italia rimane altamente non competitiva".
Tuttavia, Letta ha sottolineato l'orientamento pro-Europa del nuovo governo, dicendo che spingerà per maggiore unità economica e politica negli "Stati Uniti d'Europa".
Gli analisti si aspettano che l'Italia riuscirà a imporre una svolta nelle politiche dell'eurozona, è "molto probabile" che otterrà concessioni dopo le elezioni in Germania a settembre, scrive sul Financial Times Komal Sri-Kumar.

La Bbc mette l'accento sul fatto che Letta dà la priorità alle politiche di crescita, dicendo che solo con l'austerità l'Italia muore.

"E' un programma ambizioso, ma piacerà alla Merkel?", si domanda John Hooper del Guardian.

Hooper fa notare che non si tratta di un programma di qualcuno che intende fare approvare alcune riforme basilari e andarsene. E sottolinea che Letta ha dato poche indicazioni su dove intende trovare i soldi per i suoi "ambiziosi piani di incrementare la spesa e tagliare le tasse", cominciando dalla sospensione dell'Imu.
"Non è esattamente il genere di austerità fiscale che Berlino (e in gran parte i mercati) hanno continuato a chiedere per i Paesi del Sud Europa come l'Italia", nota Hooper, prevedendo che la Merkel darà a Letta un'accoglienza "piuttosto cauta".

Le parole di Letta sull'Italia che muore di austerità sono sulla homepage dell'Independent, che in un editoriale giudica la nomina di Letta "un piccolo passo in avanti per l'Italia".

Il nuovo Primo ministro, suggerisce l'editoriale, deve immediatamente mettersi al lavoro sulle riforme economiche. "La questione è cosa un governo così politicamente disparato possa sperare di realizzare". Letta punta le sue speranze su misure per creare lavoro e su meno austerità. "Le critiche ai tagli di spesa da parte di Berlusconi indicano che almeno su questo Letta non dovrebbe incontrare troppa discordia". L'altro compito chiave sarà di riformare il sistema elettorale. Letta "avrà bisogno di tutta la sua abilità" politica. Ma a meno che non possa dimostrare di non essere della stessa risma degli altri, "Grillo non resterò in panchina a lungo".

Commenta la notizia

Shopping24

Dai nostri archivi