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Questo articolo è stato pubblicato il 14 maggio 2013 alle ore 17:26.

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Waynesburg, Usa (Afp)Waynesburg, Usa (Afp)

L'Agenzia internazionale per l'energia (Iea) ha pronosticato che il Nordamerica, Stati Uniti in testa, farà la parte del leone nella crescita della produzione di petrolio entro i prossimi cinque anni, battendo i paesi dell'Opec. Un dominio frutto delle nuove tecnologie, come il fracking, la fratturazione idraulica, che permettono di sfruttare giacimenti finora inaccessibili, nonché della maggior efficienza del settore estrattivo e dello stimolo offerto da sempre alti prezzi dell'energia.

La previsione rappresenta una svolta rispetto alle precedenti analisi, quando l'organizzazione aveva invece ipotizzato nel medio termine una crescita egualmente suddivisa tra i tradizionali re dell'oro nero, i paesi Opec, e le nazioni non Opec. Anche se l'anno scorso la Iea aveva già presagito rivoluzioni nelle graduatorie globali affermando che gli Usa sarebbero diventati il maggior produttore di greggio entro il 2020 a scapito dell'Arabia Saudita.

La Iea, più in dettaglio, nel suo ultimo studio quinquennale ha indicato che la produzione statunitense sta aumentando a ritmi nettamente superiori alle attese. In media dovrebbe crescere di 3,9 milioni di barili al giorno tra quest'anno e il 2018, pari a oltre la metà dell'incremento registrato dall'insieme dei paesi non Opec.

La domanda americana e internazionale di greggio "firmato" Opec, al tempo stesso, dovrebbe diminuire. Quest'anno dovrebbe rimanere al di sotto dei 30 milioni di barili al giorno, il tetto stabilito dall'organizzazione, e le le pressioni appaiono destinate a proseguire fino al 2018.

La produzione Opec crescerà in media di 1,75 milioni di barili al giorno da qui al 2018, fino a 36,75 milioni di barili alla fine del periodo. In precedenza la Iea aveva invece indicato che la produzione Opec sarebbe salita in media di 3,34 milioni di barili al giorno tra il 2011 e il 2017. L'organizzazione ha inoltre aggiunto che molti aspetti della produzione e fornitura di petrolio cambieranno nei prossimi anni.

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