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Questo articolo è stato pubblicato il 27 maggio 2013 alle ore 06:37.

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Punto di partenza è proprio il Ddl sulle semplificazioni predisposto dal Governo Monti, che non ha mai visto la luce, diretto a tagliare 3,7 miliardi l'anno per cittadini e imprese. Una parte corposa di quel testo riguardava gli adempimenti legati alla sicurezza sul lavoro. In questo campo potrebbe passare sul canale telematico la denuncia degli infortuni all'Inail, con l'abolizione della doppia comunicazione all'Istituto e all'autorità di pubblica sicurezza, ed essere estesa poi ai certificati di maternità la trasmissione telematica prevista per gli altri certificati medici. Per rilanciare l'occupazione giovanile, i primi interventi punteranno a semplificare contratti a termine (dalle causali alle pause tra un incarico e il successivo) e apprendistato. Su quest'ultimo fronte, come sui tirocini, resta il problema delle norme frastagliate a livello regionale.
Infine, in tempi di crisi, gli operatori sollecitano interventi che vadano incontro alle difficoltà delle imprese: «Sarebbe necessario intervenire sul Durc - spiega Vincenzo Silvestri, vicepresidente del Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro – consentendo alle imprese, una volta tornate in regola con i contributi, di recuperare le agevolazioni perse nei periodi di mancata regolarità. Sarebbe inoltre utile se l'Inps ammettesse la possibilità di una seconda rateazione».
Rifiuti e indennizzi
Alleggerimento delle autorizzazioni e indennizzo per i ritardi sono i punti chiave del menu di interventi per alleggerire il peso della burocrazia sulle imprese. Le prime misure agiranno, probabilmente, sul recepimento delle norme europee, spesso interpretate in chiave restrittiva. Un esempio emblematico riguarda la tracciabilità dei rifiuti: in Italia il vincolo è stato esteso anche a quelli non pericolosi, creando un vero e proprio aggravio aggiuntivo per le aziende di minori dimensioni. Per disincentivare ritardi burocratici, poi, è allo studio un sistema di indennizzo automatico e la possibilità di far valere il danno da ritardo davanti al giudice. Molto si potrà fare, però, solo vigilando sull'applicazione degli strumenti già messi in campo.
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I fronti aperti/2 IMPRESE 01 | AUTORIZZAZIONE UNICA AMBIENTALE
Sostituisce fino a sette procedure diverse. Basterà un'unica domanda da presentare per via telematica allo Sportello unico per le attività produttive (Suap) per richiedere l'unica autorizzazione necessaria
02 | SPORTELLO UNICO
PER L'EDILIZIA
Diventa il referente unico del soggetto interessato per tutte le vicende amministrative relative al titolo abilitativo edilizio
03 | DURC E ANTIMAFIA
Non devono più essere presentati alle pubbliche amministrazioni e devono essere acquisiti d'ufficio

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