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Questo articolo è stato pubblicato il 21 giugno 2013 alle ore 14:20.

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Dall'Expo 2015 agli interventi per l'Aquila e l'Emilia, via libera alle misure del decreto

Dal rafforzamento dei poteri del Commissario unico delegato del Governo per Expo 2015 all'esclusione dal patto di stabilità delle spese per la Tav, agli interventi a sostegno dei territori colpiti dai terremoti in Abruzzo ed Emilia-Romagna. E poi misure urgenti per il rilancio dell'area industriale dell'area Piombino e per contrastare l'emergenza rifiuti a Palermo. Sono alcune delle misure previste dal decreto legge emergenze, che ha ottenuto il via libera definitivo della Camera, dopo aver incassato in mattinata il voto di fiducia dell'Aula. Di seguito, in sintesi, alcune delle novità del provvedimento.

Ai Beni culturali le competenze sul turismo
Vengono trasferite le competenze in materia di turismo dalla presidenza del Consiglio al ministero dei Beni culturali.

Emergenza rifiuti Sicilia: report semestrale sulla gestione commissariale
Nell'ambito dell'emergenza rifiuti in Sicilia, si prevede che il presidente della regione trasmetta ogni sei mesi al ministro dell'Ambiente un'informativa dettagliata sulle spese sostenute nella gestione commissariale e per l'adeguamento degli impianti di smaltimento. Per assicurare il tempestivo rientro all'ordinarietà della gestione dei rifiuti, i provvedimenti del Commissario vanno adottati previo parere vincolante dei prefetti competenti per territorio.

Expo 2015: più poteri al Commissario unico
Il Commissario unico esercita poteri sostitutivi per risolvere situazioni o eventi ostativi alla realizzazione delle opere essenziali e connesse alla partecipazione degli Stati e degli enti iscritti o al regolare svolgimento dell'evento. Il Commissario può provvedere in deroga alla legislazione vigente a mezzo di ordinanza. Queste ordinanze sono immediatamente efficaci e vanno pubblicate sulla Gazzetta ufficiale.

Expo 2015, rendiconto sulle spese sostenute a Parlamento e Governo
Il Commissario unico delegato del Governo per Expo 2015, al termine dell'incarico commissariale, invia al Parlamento e ai ministri dell'Economia e delle Infrastrutture una relazione slle attività svolte, anche per il superamento delle criticità emerse e sullo stato di attuazione delle opere, nonché la rendicontazione contabile delle spese sostenute in relazione alla gestione commissariale di Expo Milano 2015.

Expo 2015: protocollo con Nazioni Unite
La società Expo 2015 può stipulare un protocollo con le Nazioni Unite per disciplinare le modalità della loro partecipazione a supporto dell'organizzazione della manifestazione. Può essere costituito un fondo fiduciario (Trust Fund) attraverso il quale l'organizzazione opera, a valere sulle risorse della società, secondo le modalità previste dall'accordo.

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